Prima data per la nuova edizione di ‘Sexto n’plugged’, il festival estivo organizzato a Sesto al Reghena, nella location d’eccezione dell’ampio spazio centrale dell’abbazia benedettina. A quattro anni di distanza dall’uscita dell’album che li ha resi famosi in tutto il mondo, The Lumineers si preparano a tornare in Italia con il loro secondo album, ‘Cleopatra’, in uscita l’8 aprile.
Giovedì 21 luglio saranno in Friuli, a ‘Sexto n’plugged’, con il loro coinvolgente sound che ha scalato le classifiche mondiali conquistando milioni di fan e una nomination ai Grammy Awards soprattutto grazie a ‘Ho Hey’. Il loro singolo di maggior successo, noto in Italia per essere stato usato in un paio di pubblicità televisive, è rimasto per ben 62 settimane in terza posizione della classifica di Billboard ‘Hot 100’.
The Lumineers nascono nel 2005 dall’incontro tra il chitarrista e cantante Wesley Schultz e il batterista Jeremiah Fraites, entrambi cresciuti a Ramsey, un sobborgo a sud di New York. Trasferitisi a Denver, in Colorado, incontrano la violoncellista Neyla Pekarek e il duo diventa trio.
Nel 2009 il primo EP, nel 2011 il successo, quando il brano ‘Ho Hey’ viene utilizzato come sigla della serie tv ‘Hart of Dixie’. Subito dopo, la band pubblica il suo album di debutto, intitolato semplicemente ‘The Lumineers‘ e diventando uno dei nomi di riferimento della nuova scena americana folk rock.
Giunto alla sua undicesima edizione, ‘Sexto ’Nplugged’ si conferma uno degli appuntamenti estivi da non perdere per gli amanti della sperimentazione in musica. Il festival vuole percorrere strade alternative, anche se non contrapposte, rispetto al luogo in cui si svolge, con artisti d’avanguardia e di provato spessore culturale che, a seconda delle situazioni, adattano il loro repertorio al luogo, allestendo set dedicati a sperimentare nuove soluzioni, partendo dal motto del festival: ‘quando il luogo determina la musica’.