È stata la squadra nazionale dell’Azerbaijan ad aggiudicarsi la 22esima edizione del Trofeo internazionale Alpe Adria che, nel PalaGetur a Lignano Sabbiadoro, ha messo a confronto un migliaio di atleti, 576 della classe under 18 e 343 juniores (U21). La manifestazione organizzata dal Dlf Yama Arashi Udine, prima prova di Grand Prix per cadetti e juniores, ha visto dunque i fortissimi azeri interpretare la parte dei mattatori ed aggiudicarsi il trofeo realizzato dall’artista Erna Vukmanic conquistando 13 medaglie, 5 d’oro, 4 d’argento, 4 di bronzo, precedendo in classifica le società più forti d’Italia, dall’Akiyama Settimo, secondo, al Fitness Club Nuova Florida, terzo e poi Accademia Torino e Kyu Shin Do Kai Parma.
Oltre Trofeo e Coppa, le prime cinque società hanno ricevuto anche il premio corrisposto come Borsa di Studio Luciano Lovato. Benissimo ha fatto anche il Dlf Yama Arashi Udine, classificandosi all’ottavo posto grazie ad una medaglia d’oro, andata al collo di Francesco Cargnelutti nei 55 kg cadetti ed una d’argento, che ha premiato la prova di Giada Medves, seconda nei 63 kg junior. Ottimi risultati per il Friuli Venezia Giulia li hanno ottenuti anche Betty Vuk del Judo Club Tolmezzo, che si è imposta nei 70 kg cadette, Francesca Roitero dello Skorpion Pordenone, seconda nei +78 kg juniores, Gabriele Zilioli del Judo Tamai, terzo nei +90 kg e Giulia Italia De Luca della Ginnastica Triestina, terza nei 44 kg, entrambi fra i cadetti e Alberto Ciardo dello Skorpion, che ha meritato il bronzo negli 81 kg juniores.
Alle premiazioni hanno partecipato l’assessore provinciale Beppino Govetto, i consiglieri federali Maria Grazia Perrucci, Luigi Nasti, Giovanni Strazzeri, il presidente del Dlf Yama Arashi Udine Letizia Pinosio e, a sorpresa, il campione olimpico e general manager delle nazionali della Russia di judo, Ezio Gamba, che ha premiato la categoria 81 kg juniores, ma nella veste inusuale di ‘papà’.
La categoria infatti, è stata vinta da Giacomo Gamba che, per la prima volta gli è capitato, non senza emozione, di essere premiato in una gara importante dal famoso genitore “Essere premiato da mio papà è emozionante”, ha detto. “Non era mai successo prima perché lui cerca sempre di rimanere dietro le quinte, ma mi fa piacere quando si fa prendere anche lui dall’emozione”.