Per la 19esima Staffetta Telethon 24 per un’ora di Udine è tempo di bilanci. Il contatore delle donazioni, infatti, si è ufficialmente chiuso questa mattina, con la consegna, nella sede udinese della Bnl – Gruppo Bnp Paribas, main sponsor dell’evento, del maxi-assegno da 32.400 euro firmato da un team di 10 aziende da sempre impegnate in prima linea per la corsa friulana, ovvero, in rigoroso ordine alfabetico, Cda, Cigierre, Danieli, Italpol, Midolini, Pittini, Pratic, Ramo, Rizzani de Eccher e lo Studio Associato Molaro Pezzetta Romanelli Del Fabbro.
Presenti alla consegna l’assessore Alessandro Venanzi per il Comune di Udine e il direttore d’area di Bnl, Gianluca Medugno, oltre ai rappresentanti delle 10 società, ovvero il presidente di Pratic, Dino Orioli, Marco Floreani per il Gruppo Danieli, Simone Bagnariol per il Gruppo Rizzani de Eccher, Flavio Marocco per il Gruppo Pittini, Daniele Marotta per Cigierre, Emanuela Romanelli per lo Studio Associato Molaro Pezzetta Romanelli e Del Fabbro, Marco De Sabbata per Ramo Srl, Gianluca Birtig per Cda Srl, Sandro Midolini per Midolini F.lli Spa e Claudio Magon per l’Italpol, che si è unita al team sportivo in quest’ultima edizione della corsa benefica.
Dopo il primato di partecipanti, con 460 squadre al via, per un totale di 12mila persone impegnate sabato 2 e domenica 3 dicembre tra formazioni ‘Senior’ e giovani delle scuole (1.300), è da record pure l’incasso totale. Il presidente del Comitato Udinese Staffette Telethon, Venanzio Ortis, ringraziando tutti, ha annunciato che l’edizione 2017 della corsa solidale ha raggiunto quota 222.000 euro, che sono stati interamente devoluti alla ricerca scientifica contro le malattie genetiche rare.
I fondi, nello specifico, permetteranno di sviluppare una delle ricerche attualmente in corso sulla malattia di Pompe, grave disfunzione metabolica di origine genetica che colpisce i muscoli. Lo studio, sostenuto dalla Fondazione Telethon, si svolge presso l’Icgeb di Trieste, con il coordinamento del Centro regionale per le malattie rare dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Udine.
UN PO’ DI NUMERI. Negli anni, la staffetta è cresciuta sempre più. Nel 2013, la 15esima edizione aveva coinvolto 263 squadre, per un totale di 132.000 euro; nel 2014, erano stati donati alla ricerca scientifica 178.500 euro, grazie alla presenza di 330 team, per un totale di oltre ottomila podisti; nel 2015 c’erano 1.600 ragazzi delle scuole e oltre 9.500 podisti della 24 per un’ora, che hanno permesso di raggiungere quota 188.000 euro. Nel 2016, infine, il contatore si era chiuso a quota 209.000 euro con la presenza di 453 squadre. Oltre 600, infine, i volontari che hanno collaborato per garantire la perfetta riuscita dell’evento.