E’ cominciata oggi la salita di Danilo Callegari, lo straordinario atleta esploratore di Bannia di Fiume Veneto, verso la vetta dello Shisha Pangma (8.027 metri). Dopo aver trascorso ieri notte a 6.378 metri al Campo 1, oggi Danilo sta salendo verso il Campo 2 a 6.950 metri. Qui troverà la sua tenda, montata nei giorni scorsi, e passerà la notte. Grazie a una finestra di tempo favorevole, domani Danilo dovrebbe continuare la salita e riuscire ad allestire il Campo 3 a 7.400 metri, per poi tentare la vetta il giorno successivo. L’avventura è cominciata agli inizi di settembre, precisamente sabato 7, quando Callegari è arrivato in Tibet per iniziare la prima fase del suo nuovo progetto, che prevede la scalata dello Shisha Pangma (8.027 metri), la quattordicesima vetta più alta del pianeta, in completo stile alpino, seguendo la via Ochoa, aperta nel 2006 dal grande e compianto alpinista spagnolo Iñaki Ochoa.
La seconda fase scatterà subito dopo quando, uscito dal Tibet, attraverserà in bici il Nepal e l’India, fino a raggiungere Kanyakumari, punto più a sud del Paese dove il mare Arabico, l’oceano Indiano e il mare del Bengala si uniscono. Viaggerà per ben 4.500 chilometri in solitaria, in sella alla sua bicicletta, attrezzata con tutto l’occorrente per sopravvivere in autonomia in zone remote e isolate che incontrerà lungo il suo percorso. Un’occasione per Callegari per mettere ancora una volta a dura prova la proprie capacità di adattamento a situazioni ambientali estreme e molto diverse tra loro, combinando più discipline sportive. Il tutto all’insegna dell’esplorazione della natura, al fine di conoscere meglio sé stesso e testare i propri limiti.