Ultime ore di lavoro e poi l’elenco iscritti sarà pronto. Il Rally Piancavallo Storico sta per scrivere una delle pagine più importanti della vigilia, ovvero quella legata ai partecipanti. Nel frattempo, questa mattina alle 11.30 nella sede della Regione è stata presentata l’edizione che andrà scena sabato 25 e domenica 26 ottobre. Fabrizio Grigoletti, presidente della Scuderia Sagittario che dal 2009 organizza la gara, ha rivelato che con molta probabilità si potranno raggiungere i 110 iscritti tra auto storiche e moderne. Ha poi ricordato lo sforzo organizzativo per ritornare sul Passo Rest, su una prova speciale che ha fatto la storia del rally. Le altre due prove sono a Campone e a Piancavallo, salendo da Barcis.
Particolarmente apprezzato l’intervento del vicepresidente della giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, il quale nell’ambito della ristrutturazione del comparto turistico ha parlato di offerta, di pacchetti e di prodotti, definendo come tale il Rally Piancavallo e immaginando per il futuro una continuità nel sostegno che gli sarà dato. Per l’Automobile Club di Pordenone è intervenuto il presidente Corrado Della Mattia, il quale ha citato lo sforzo dell’Aci per regolare il delicato e importante settore delle auto storiche. Ha poi ceduto la parola al fiduciario regionale della federazione automobilistica, Mauro Tavella, il quale ha collocato con soddisfazione il Piancavallo in un contesto regionale che vede lo sport delle quattro ruote a buoni livelli.
Per quanto riguarda il territorio sono intervenuti, nell’ordine, Antonio Consorti, assessore alla viabilità della provincia di Pordenone, Carlo Tassan Viol, assessore al turismo del comune di Aviano, e Cristina Querin, assessore al commercio e turismo di Maniago, la cittadina che in piazza Italia ospiterà per la prima volta la gara friulana valida come ultima prova del campionato italiano dei rally storici e per il Trofeo Rally Nazionali riservato alle auto moderne. Era presente anche Franco Savio, pilota friulano di buon livello degli Anni Ottanta e Novanta. Nel corso della presentazione è stata ricordata la figura di Maurizio Perissinot, uno dei padri del Rally Piancavallo, scomparso nel 2004. C’erano la moglie Michela, la figlia Serena e il nipote Riccardo. Il primo copilota riceverà un piatto dedicato proprio a Perissinot.