Giada Rossi, 20enne atleta di Zoppola tesserata per la polisportiva San Giorgio Porcia, è stata protagonista ai Campionati italiani paralimpici che si sono svolti nello scorso fine settimana a Torino (capitale europea dello sport per il 2015), conquistando un sorprendente quanto meritato titolo italiano Assoluto in occasione del 70° anno di fondazione della Fitet. Vincente negli incontri eliminatori per 3-0 contro Cariotti, Magenta e Busettini, arriva in finale (in diretta tv su Rai Sport 1 con il commento tecnico del direttore tecnico della nazionale Arcigli) contro la veterana Clara Podda, numero 5 al mondo e titolare di un palmares ricco di titoli internazionali, tra i quali il bronzo agli ultimi Mondiali.
Dopo una partenza in salita nel primo set (0-5 per la romana), con calma e una freddezza imperturbabile Giada riesce a imporre il proprio gioco, ribaltando il parziale a proprio favore e vincendo di slancio per 11-8; nel secondo set rimonta fino all’8-8, per poi perdere ai vantaggi un parziale epico, giocato punto a punto e terminato sul 18-16 per l’avversaria e compagna di nazionale. Determinata e concentrate, la pordenonese inizia bene il terzo set, ma Podda non molla mai, fino all’accelerazione finale di un incontro definito di valore mondiale vincendo per 12-10.
Controllata nella sue emozioni e convinta delle qualità tecniche in notevole e continuo miglioramento, padrona del recente cambio tecnico di racchetta e a dimostrazione che l’intenso programma di sei allenamenti settimananali con Valentina Ros a Pordenone e nella palestra dei Rangers Udine agli ordini del tecnico fererale Marino Filippas sta dando evitenti risultati, inizia il quarto set di slancio e, continuando a macinare gioco con colpi spettacolari, Rossi chiude alla fine con il risultato inequivocabile di 11-6.
E’ tutto vero, il sogno si realizza e al risveglio è campionessa italiana. “Battere lo scoglio Podda era il mio obbiettivo”, è stata la prima dichiarazione nelle interviste post-partita, continuando con i ringraziamenti, “in particolare alla vittoria di una famiglia Sportiva con esse maiuscola sempre presente e partecipe (mamma Mara e il fratello Simone e nell’occasione all’angolo tecnico il papà Andrea)”.
Continuano le gare e dopo l’eliminazione nel doppio misto con il compagno societario Paolo Tonon, in compagnia della milanese Allegra Magenta nel doppio misto conquista anche la medaglia di bronzo. E ora, dopo qualche esame universitario, continueranno senza sosta gli allenamenti in preparazione ai prossimi Campionati europei giovanili in programma in Croazia dal 16 al 19 luglio e per gli Assoluti continentali di ottobre in Danimarca a rincorrere il sogno più grande, quello dei cinque cerchi olimpici di Rio 2016.