Sfatare il tabù Imola e chiudere nel migliore dei modi la regular season. Sono questi gli obiettivi centrati questa sera dall’Apu che, dopo tre quarti in equilibrio, prende il largo nel finale e chiude con un successo netto per 85-71. Vittoria che vale il quarto posto e, nella griglia dei play-off, l’abbinamento con Tortona, quinta del girone ovest.
Dopo il meritato tributo del pubblico per il successo nel derby di Trieste, la Gsa si lancia subito nella mischia con una doppia marcatura di Dykes, seguito da Diop. Trascorrono tre minuti perchè l’Andrea Costa colpisca, ma lo fa con quattro triple in sequenza (con Bell, due volte a segno, Wilson e Alviti), che portano gli ospiti sul 6-12, mentre Udine litiga con il canestro. Ci pensa ancora Dykes ad accorciare per l’8-12. Pellegrino conquista un bel rimbalzo difensivo e segna da sotto le plance il 10-12. A riportare avanti i friulani è Diop che conquista canestro e fallo per il 13-12. Bella azione personale di Dykes, che ruba palla, attraversa tutto il campo e mette a segno il 15-12. Imola accorcia con Gasparin (15-14). Fallo su Pellegrino che, dalla lunetta, fa uno su due 16-14, ma la tripla di Bell riporta avanti gli ospiti a pochi secondi dalla fine del quarto (16-17). Nel finale, Nobile – al suo terzo fallo – manda Wilson ai liberi (due su due), ma si riscatta segnando un canestro allo scadere, che chiude i primi dieci sul 18-19.
Si parte con il primo sigillo di Caupain sul parquet del Carnera, seguito a stretto giro dalla bomba di Pinton (23-19). Ancora Bell per Imola per il 23-21. A segno Mortellaro e poi canestro e fallo per Caupain, che segna anche il libero e porta la Gsa sul 28-21 Udine. Dall’altra parte è Toffali a centrare il 28-23. Serie di errori su entrambi i fronti, prima che Alviti metta la firma sul 28-25. Ci pensa capitan Ferrari a riaccendere il Carnera con una fuga e un canestro sottomano, per il 30-26 del 5′ di gioco. Penna, sul cambio di fronte, subisce fallo ma ne mette uno su due per il 30-27. Udine spreca due occasioni in successione per violazione dei 24”. Ci pensa Mortellaro a sbloccare la situazione, prima della tripla di Wilson, che porta il risultato sul 32-30, quando mancano 3 minuti alla fine. Dopo una serie di passaggi a vuoto, è Diop a rimettere in moto il parziale, prima del canestro di Gasparin per il 35-34. Nel finale, Pellegrino lotta sotto le plance e conquista un canestro e fallo: segna anche il libero, per il 38-34. Prima della sirena ancora spazio per le emozioni: Bell colpisce ancora dalla lunga, mentre il tiro friulano si infrange sul tabellone, per il 38-37 finale.
Buona partenza per Udine nel segno della schiacciata di Diop, dei due liberi di Caupain e della tripla di Dykes, che portano i friulani sul 45-37 dopo due minuti. Alviti dalla linea della carità ne mette solo uno (45-38). Sul cambio di fronte, fallo di Wilson su Raspino, che ne mette uno ma consente a Pellegrino di aggiustare (48-38). Risponde a tono Wilson, con un’altra schiacciata, per il 48-40. Ancora Pellegrino che allunga sul più 10 (50-40 quando sono trascorsi 3 minuti), ma Bell rimette in corsa Imola con un canestro e una tripla su palla recuperata in difesa, per il 50-45, che spinge coach Lardo a chiamare tempo. Si riparte ed è sempre Pellegrino a marcare in schiacciata per il 52-45. Si rivede Caupain, con una tripla che accende il Carnera e riporta a più 10 Udine (55-45, dopo 5’34”). Dopo un passaggio a vuoto friulano, è Gasparin ad accorciare (55-47), prima dell’ottimo assist di Raspino per Dykes (57-47 a 2’55’ dalla sirena). Alviti segna dalla lunga, Ferrari spedisce in lunetta Simioni che non sbaglia, poi ancora Alviti con una bomba per il 57-55 che rimette tutto in discussione. Fallo su Caupain che ne mette due su due per il 59-55. Dopo due rimbalzi consecutivi in attacco, Imola perde palla e Pellegrino vola a canestro (61-55), ma Simioni replica subito con una tripla, che chiude il quarto sul 61-58.
Caupain mette la firma sull’avvio degli ultimi 10′, con una bomba e un bel assist per Mortellaro, che segna anche il libero (66-58). Il cronometro scorre con errori su entrambi i fronti, prima che il quarto si riaccenda con la schiacciata di Raspino a cui replica Bell. Si continua con la tripla di Pinton, seguito dal centro di Mortellaro per il 73-62. Dopo questa fiammata, nuovo passaggio a vuoto, prima dell’appoggio di Gasparin (73-64 quando sono trascorsi 5’33”). Dopo il time-out chiesto da Imola, Udine trova due liberi con Mortellaro e Nobile, che ne sbaglia uno (76-64). Mortellaro aggiusta sulla bomba di Pinton, mentre dall’altra parte va a segno Wilson (78-66). Dykes fa alzare tutti in piedi, grazie a una super stoppata su Penna. Fallo di Caupain, che manda in lunetta Bell per tre liberi trasformati (78-69). Anche Mortellaro non sbaglia in lunetta, prima della tripla di Dykes e della sua azione personale su palla rubata (85-69), quando manca un minuto alla sirena e il pubblico friulano inizia a pregustare la festa. Passerella finale per Dykes, richiamato in panchina e applauditissimo dal Carnera. Si continua con Diop dalla linea della carità, dopo il fallo di Simioni (zero su due per lui) e Bell a segno sul cambio di fronte, che chiude le ostilità sull’85-71. Netta affermazione per Udine, che si avvicina a grandi falcate alla seconda fase della stagione.