L’attesa è terminata: sono iniziati i tornei U11 e U9 dell’HaBaWaBa International Festival: 1.400 bambini sono entrati in acqua sui 5 campi di gara del Villaggio Ge.Tur di Lignano Sabbiadoro per sfidarsi in due competizioni parallele che termineranno sabato, con le finalissime nella Piscina Olimpica. Tra i team in vasca, anche i californiani del Newport Beach, protagonisti, purtroppo per loro, di un singolare primato: a causa di un ritardo all’aeroporto di Atlanta, sono arrivati all’HaBaWaBa 33 ore più tardi del previsto. La loro partita d’esordio contro la Venere Azzurra di La Spezia è stata spostata a fine giornata per assicurare il corretto svolgimento del torneo U11.
Ma il primo giorno di gare dell’HaBaWaBa International Festival 2016 è stato segnato anche da una gradita visita, quella di Rafa Aguilar, ex c.t. della Spagna argento ai Mondiali 2009. “L’HaBaWaBa è divenuto enormemente importante – spiega Aguilar – e volevo assistervi con i miei occhi. Mi piace la filosofia che lo contraddistingue, il fatto che i bambini e le famiglie vivano un evento che è più di un semplice torneo, che siano coinvolti insieme in questa manifestazione. Qui la pallanuoto diventa uno strumento per conoscere altre culture: è questo il grande valore di questo evento”.
Divertirsi e imparare, questi i due imperativi dell’HaBaWaBa, che Aguilar condivide. “Qui la pallanuoto viene vissuta come un gioco, non come uno sport. È una differenza sottile, ma importante: dai 6 agli 11 anni deve essere così perché i bambini devono giocare, non pensare all’attività agonistica. E gli allenatori devono accompagnarli nel gioco, non dare loro istruzioni. L’HaBaWaBa serve anche a loro, soprattutto ai tecnici giovani: li aiuterà a diventare uomini migliori”.
Tutti i risultati dei tornei dell’HaBaWaBa International Festival sono aggiornati in tempo reale al seguente link: http://www.habawaba.com/risultati-2016/.