Si è svolta questa mattina a Trieste la conferenza congiunta fra Società Ginnastica Triestina e Unione Ginnastica Goriziana. Presenti alla conferenza i due presidenti delle società sportive, Federico Pastor e Moreno Sfiligoi, i due consiglieri amministratori, Alessandro Mitri e Giancarlo Bigot, il Sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, il consigliere regionale, Rodolfo Ziberna, l’assessore regionale allo sport, Gianni Torrenti, tramite la sua segreteria. Un confronto pubblico per poter discutere assieme del futuro che le due società sportive, fra le più antiche e blasonate d’Italia, dovranno affrontare vista la difficile contingenza economica in cui versano e la problematicità a reperire fondi dalle istituzioni pubbliche.
“Ormai da un po’ di tempo a questa parte stiamo raschiando il fondo del barile, abbiamo attuato tutti gli accorgimenti necessari e possibili per ridurre le spese e aumentare le entrate, ma ciò non basta. Abbiamo assoluto bisogno di un sostegno economico da parte delle istituzioni pubbliche” con queste parole il presidente della Ggt Pastor ha sintetizzato la difficile situazione in cui versa il sodalizio. Se è vero che lo scorso anno, nel quale ricorreva il 150esimo anniversario della Società, alcuni aiuti sono arrivati da sponsor privati attirati dalle iniziative e dai grandi eventi messi in atto per i festeggiamenti, e che ci sono anche degli amici, appassionati dello sport, che non fanno mancare il loro cospicuo sostegno, come il caso di Alessandro Calligaris (che con la sua azienda sta sostenendo la sezione basket della Società che riesce in questo modo a portare a casa ottimi risultati), è anche vero che una struttura di 5500 metri quadri con più di cent’anni richiede continui interventi tecnici ordinari e straordinari, richiede enormi spese di mantenimento, richiede continui sacrifici.
E per la Società Ginnastica Triestina con il direttivo Pastor questi sacrifici sono all’ordine del giorno. “Abbiamo diminuito le spese delle trasferte, abbiamo dovuto a malincuore ridurre gli stipendi dei nostri istruttori, abbiamo ottimizzato i contratti per i servizi di luce, acqua e gas stando attenti a non fare sprechi di nessun tipo, abbiamo attivato collaborazioni per affittare anche a prezzo simbolico i nostri spazi, come nel caso della collaborazione con l’Azienda sanitaria triestina che occupa le nostre palestre nella fascia oraria mattutina quando i nostri ragazzi sono a scuola, per le attività motorie dedicate ai cardiopatici”, continua Pastor. “Nonostante tutto non possiamo farcela da soli, anche perché non è nostra intenzione penalizzare ulteriormente i nostri istruttori che fanno un lavoro importantissimo non solo sportivo, ma educativo a livello generale con i ragazzi. E ci tengo a sottolineare che, nonostante le difficoltà, la Ginnastica Triestina continua portare a casa ottimi risultati: con il basket femminile siamo arrivati alla finale che, dopo 25 anni di assenza, ci riporterebbe in A1; con la sezione judo, grazie ai suoi bravissimi maestri, siamo quarti nel ranking nazionale e anche la ginnastica artistica va benissimo”.
“Da non dimenticare che lo scorso anno siamo riusciti anche a organizzare i Campionati italiani Assoluti di scherma con grande plauso della Federazione nazionale, che ci ha invitato a organizzare il Campionato del Mondo di Fioretto. Capirete che sarebbe un’azione turistica per la città e per la Regione non da poco: graviterebbero sul nostro territorio ben 82 nazioni e Trieste si trasformerebbe in un palcoscenico internazionale. Oggi, quindi, il nostro vuole essere un grido d’allarme, una presa di coscienza collettiva senza alcuna polemica. Continueremo a lavorare alacremente” conclude il presidente della Sgt “e con i dati che vi diamo vogliamo essere trasparenti e puntuali nel farvi capire che stiamo gestendo i fondi con grande attenzione, ma che nonostante tutti gli sforzi crediamo che solo un aiuto delle istituzioni pubbliche potrà dare una svolta positiva al futuro che ci aspetta”.
“Le linee di tendenza nel nostro bilancio, se guardiamo agli ultimi cinque anni, sono positive” precisa il consigliere Mitri. “Spese e ricavi stanno convergendo verso un punto di pareggio. L’attenzione è volta a ogni aspetto e, anche grazie al lavoro del presidente e all’aiuto che lo scorso anno gli sponsor privati ci hanno dato, visti i risultati della gestione ordinaria possiamo pensare positivamente. E’ vero che i contributi dalle istituzioni pubbliche sono diminuiti drasticamente e questo penalizza la società”. Mitri conclude indicando che la Ginnastica Triestina si sta muovendo anche nei confronti di Mediocredito, con cui ha un mutuo in essere per i lavori sull’edificio della sede storica, chiedendo una moratoria sugli interessi.
“Siamo qui assieme oggi perché abbiamo gli stessi identici problemi e stiamo attuando le stesse manovre di sopravvivenza” dichiara Sfiligoi. “Siamo due società sportive storiche che hanno dato tanto al Friuli Venezia Giulia e abbiamo delle strutture immobiliari enormi che ci stanno spolpando. Negli ultimi cinque anni l’Ugg non ha potuto aumentare di un centesimo gli stipendi dei propri collaboratori, anzi abbiamo dovuto chiedere loro di intervenire alle manifestazioni e agli eventi gratuitamente, abbiamo attuato un risparmio del 70% sulle spese di pulizia e facchinaggio e anche noi abbiamo fatto molta attenzione sui consumi di acqua, luce e riscaldamento. Ma anche noi, come la Ginnastica Triestina, da soli non possiamo farcela. Ciò che desidero, inoltre, è che il pubblico riconosca chiaramente il lavoro che facciamo, che va ben oltre a dare una corretta educazione fisica” continua Sfiligoi. “Noi prendiamo i bambini portandoli via dalla strada e diamo loro un’educazione fisica e mentale, abbiamo un ruolo sociale importante che va a formare non solo futuri campioni nello sport, ma soprattutto persone che potranno avere solidi principi e intraprendere il cammino della vita con schiena salda”.
“Negli ultimi tre anni abbiamo ottimizzato tutti i ricavi riducendo drasticamente i costi” precisa l’amministratore Bigot, “Abbiamo provato ad aumentare le rette ma ciò ci ha portato un calo del 20% di iscrizioni, abbiamo quindi puntato su azioni di marketing e pubblicità che, invece, ci hanno permesso di riprendere molti iscritti. Abbiamo fatto una petizione cittadina, consegnando a mano ben 14.000 lettere ai goriziani per evitare le spese postali e ricavando 7.000 euro di contributi privati. Facciamo un campo estivo che ci porta 15.000 euro di entrate, grazie anche alla sensibilità e all’aiuto di alcune strutture turistiche. Dobbiamo pensare che forse quest’anno saremo fortunati perché l’inverno è stato mite e quindi le spese di riscaldamento saranno più basse. Abbiamo attivato collaborazioni con scuole pubbliche per affittare i nostri spazi. Tutte queste azioni ci stanno portando a un punto di pareggio di bilancio, ma i sacrifici sono enormi, considerato il fatto che la nostra struttura ha i suoi anni e che deve comunque far fronte agli aggiornamenti normativi sulla sicurezza, che sono un dovere ma sono un ulteriore aggravio. Da soli anche noi non ce la possiamo fare” conclude Bigot.
“Sono vicino personalmente e come primo cittadino alla Ginnastica Triestina, come sono certo lo sia anche il mio collega Romoli nei confronti dell’Unione Ginnastica Goriziana” dichiara Cosolini. “Vorrei portare delle rassicurazioni, ma i tempi sono durissimi e stiamo pagando tutti il conto salatissimo della crisi economica e sociale che stiamo vivendo. Bisogna, a mio parere, sollecitare non solo le istituzioni pubbliche ma anche l’intera comunità, perché sono tempi in cui c’è bisogno di uno sforzo eccezionale. Da parte mia ciò che voglio assicurare è il supporto alla richiesta della Società Ginnastica Triestina nei confronti di Mediocredito per una rivalutazione del mutuo in essere e un’attività di sensibilizzazione nei confronti delle realtà economiche triestine affinché possano sostenere la società che porta apprezzabili risultati sportivi al nostro territorio. Dobbiamo provarci tutti assieme, anche con le altre istituzioni come la Regione e con la comunità intera”.
“Sicuramente queste due Società meritano un trattamento particolare” dichiara Ziberna. “Non si tratta di fare favoritismi, ma di riconoscere che le due società hanno delle strutture immobiliari importanti che richiedo molti interventi, senza le quali probabilmente non avrebbero problemi economici. E si tratta anche di riconoscere che la loro attività è complessa perché sono due polisportive fra le più storiche d’Italia”. In tal senso Ziberna si è fatto promotore di una proposta di legge regionale che andrebbe a proporre due tipi di contributi per le società sportive ultra centenarie della regione: uno dedicato alle attività ordinarie sportive ed uno alle attività sul patrimonio per interventi ordinari e straordinari. “Non è quindi una legge ad hoc, ma una riforma di legge che andrebbe a supportare e premiare le società sportive come la Sgt e l’Ugg. In tal senso l’Assessore Torrenti mi ha assicurato la sua disponibilità a discutere questa proposta prossimamente” conclude Ziberna.
Torrenti, pur non potendo essere presente, ha voluto tramite la sua segreteria portare alcuni dati e specifiche sul tema che è molto difficoltoso, quanto lo sono i tempi. Si parla di una riduzione da 9 milioni a 4,8 milioni di fondi regionali per lo sport, ciò non permette più la possibilità di attivare dei contributi straordinari, neppure in situazioni specifiche così difficili in cui versano le due società. L’assessore Torrenti è ben conscio del ruolo che esse hanno, purtroppo però i contributi sono stati azzerati per tutte le ventiquattro società pluricentenarie della regione. L’amministrazione regionale è ad ogni modo sensibilizzata, anche l’assessore Peroni si sta occupando di ottenere una moratoria con Mediocredito per il mutuo della Ginnastica Triestina. Un possibile aiuto visto il ruolo educativo delle società, secondo l’assessore Torrenti, potrebbe arrivare anche dalle leggi regionali sull’istruzione.