Ancora una medaglia made in Friuli dagli Europei di Glasgow. A conquistare il bronzo nella 25 chilometri in acque libere, in una giornata caratterizzata da freddo e pioggia, è Matteo Furlan, che chiude terzo in 4h57’55″8, preceduto dall’ungherese Kristof Rasovszky (4h57’53″5) e dal russo Kirill Belyaev (4h57’54″6).
“Sono contento per il bronzo, ma è davvero difficile gareggiare in queste condizioni perché la muta è troppo limitante”, ha dichiarato il 29enne di San Vito al Tagliamento, tesserato per Marina Militare e Team Veneto ed allenato da Moreno Daga.
“Già a metà gara ho dovuto prendere antidolorifici per le spalle; le braccia non riesci a muoverle con naturalezza. Normalmente in una 25 chilometri ai 15mila metri comincia la selezione; in questo caso ai 20mila metri eravamo tutti in gruppo. Viene limitato chi è più dotato”, continua l’azzurro, vicecampione mondiale della distanza al Balaton, già bronzo iridato nel fiume Kazanka nel 2015, e argento uscente. “Effettivamente la muta ti protegge, ma dovrebbero essere maggiormente performanti nei punti di maggiore mobilità. Il freddo non l’ho patito, addirittura negli ultimi giri ho avuto anche caldo. Sono contento per il risultato, ma resto contrario all’utilizzo obbligatorio della muta. Avrei nuotato senza”.
Le congratulazioni del presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin
L’ultima giornata dei Campionati europei multisport 2018 che si sono disputati in Scozia si chiudono regalando al Friuli Venezia Giulia una ulteriore soddisfazione: la medaglia di bronzo conquistata da Matteo Furlan nei 25 chilometri maschile in acque libere, una gara di nuoto di fondo condotta in condizioni meteo difficili che hanno reso l’impresa del nostro atleta sanvitese ancora più emozionante.
Le congratulazioni del presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin giungono accompagnate dal rinnovato impegno a incontrare presto tutti gli atleti che in queste settimane hanno regalato in discipline e specialità diverse grandi emozioni per – sottolinea Zanin – esprimere loro la gratitudine e l’orgoglio dell’intera comunità regionale: a ogni medaglia conquistata abbiamo voluto sottolineare l’impresa ma ora li vogliamo ringraziare tutti insieme con un momento di festa in Consiglio regionale perchè il loro impegno e la loro dedizione allo sport sono un grande esempio per tutti.