Pubblico delle grandi occasioni al Carnera per sostenere l’Apu nell’importante esame di maturità contro Montegranaro, reduce da due successi, ultimo dei quali per 67-101 sul campo di Ravenna. Un test che rimanda i friulani, costretti a cedere per 69-78. E dietro l’angolo c’è subito un altra sfida da brividi, mercoledì 24 alle 20.30 contro la Fortitudo, nel fortino del PalaDozza.
LA CRONCA. Udine parte bene con Powell, ma gli ospiti replicano con Palermo, da tre e poi ancora da sotto (2-5). Dopo una serie di errori, è Pellegrino a sbloccare per l’Apu, seguito da Simpson, che porta la Gsa sul 6-5. Pellegrino manda ai liberi Corbett, che non sbaglia (6-7). Su palla recuperata, Powell serve Pellegrino per l’8-7. Negri commette fallo su Cortese, che dalla linea della carità fa uno su due (9-7), quando mancano 5’25”. Cortese serve una splendida palla a Powell, che non sbaglia, e poi trova la bomba del 14-7, a 4’10” dalla prima sirena. Corbell dalla lunetta fa uno su due, ma si riscatta nell’azione successiva, siglando il 14-10. Ci pensa Amoroso ad accorciare ulteriormente (14-12), mentre la Gsa litiga con il canestro. Penna manda in lunetta Palermo, che fa uno su due. Dal fallo di Nikolic su Negro, nasce l’allungo ospite (14-15), che fa suonare la campanella. L’Apu riparte con Pellegrino, ma Treier riporta Montegranaro avanti dalla linea della carità, grazie al due su tre dalla lunetta, che manda al riposo le squadre sul 16-17.
Avvio all’insegna degli errori: ci pensa Treier dalla lunetta a far muovere il tabellonedopo 50” (16-19), seguito da Corbett (16-21), mentre Udine continua a litigare con il canestro. Petrovic, Traini e Treier, nella stessa azione, commettono tre falli, ma per l’Apu valgono solo la rimessa che, alla fine, consente a Powell di sbloccare (18-21). Sul cambio di fronte, la replica di Treier dalla lunga per il massimo vantaggio della Poderosa (18-24). Mastellari manda in lunetta Cortese, che non sbaglia (20-24). Terzo fallo per Treier, che coach Pancotto richiama subito in panchina: dalla linea della carità, Cortese fa uno su due (21-24). Petrovic ben servito da Mastellari non sbaglia, mentre sul cambio di fronte si sblocca Mortellaro (23-26). Ancora Montegranaro con Petrovic, che trova il canestro e fallo del 23-31, costringendo coach Cavina a chiamare minuto. Mastellari, quando mancano 4’26”, rimane a terra per infortunio e viene portato fuori a spalla dai compagni. Simpson conquista la linea della carità e non sbaglia. Powell aggiusta a canestro il tiro di Cortese, riportando la Gsa sul 27-31, quando mancano 2’51”. Simmons si sblocca dalla lunetta (uno su due), ma sul cambio di fronte è Powell a marcare il 29-32. Udine ruba palla ma non sfrutta l’occasione, mentre Amoroso non sbaglia (29-34). Palermo manda ai liberi Mortellaro che fa uno su due. Cortese conquista un bel rimbalzo ma regala palla alla Poderosa, che segna dalla lunga con Negri (30-37). Nel finale Simmons ancora in lunetta firma il 30-38. Sul cambio di fronte, Simpson trova canestro e fallo per il 33-38. Montegranaro non trova il centro, ma anche Udine litiga per ben tre volte con il canestro. Si va così al riposo lungo sul 33-38.
Pellegrino sblocca per Udine, ma Negri risponde subito. E’ Penna a siglare la tripla che riporta i friulani sul 38-40. Fase concitata del match con Montegranaro che tenta l’allungo, ma l’Apu regge con Powell e Spanghero, prima del centro di Corbett (42-47). Si continua a sbagliare molto, su entrambi i fronti, fino alla doppia bomba di Cortese, che riporta la Gsa sul 48-47 e costringe coach Pancotto al time-out, quando mancano 4’05”. Powell trova canestro e fallo (il quarto di Simmons), per il 51-47. La Poderosa sembra subire l’impatto di una rirtovata Apu: Cortese non perdona, siglando ancora da tre, ma Palermo e Corbett dalla lunga firmano il 54-53 quando manca 1’26” alla sirena, dimostrando che Montegranaro non vuole mollare. Ancora Corbett, nel finale, trova un’altra bomba per il 54-56. Fallo di Amoroso su Powell che ha a disposizione tre chanche dalla lunetta e non le sbaglia, mandando le squadre al riposo sul 57-56.
Si riparte con il canestro e fallo di Petrovic, che non sfrutta al meglio dalla lunetta, ma si riscatta subito (57-60), mentre Udine resta a bocca asciutta. Treier trova la tripla del 57-63 (quando sono trascorsi 2’50”) e Cavina chiama time-out. Treier punisce ancora i friulani e, con la terza bomba, porta gli ospiti sul 57-66, mentre la difesa argina ogni tentativo dell’Apu. Penna commette il quinto fallo ed è costretto a sedersi in panchina. La Gsa continua a inanellare errori e non riesce a rimettere in moto il tabellino, fermo – da quasi 5 minuti – al parziale del terzo quarto. Powell manda Amoroso in lunetta, per il 57-67. E’ Simpson dalla linea della carità a mettere finalmente in moto il punteggio con un due su due e il successivo canestro del 61-67. Ma Corbett punisce con la bomba che riporta Montegranaro sul 61-70. Amoroso consegna alla Poderosa il massimo vantaggio sul 61-72, quando mancano 2’56”. Solo Simpson per Udine prova a tenere accesa la luce, con due punti dalla linea della carità (63-72) e la tripla del 65-72, quando manca 1’41”. Simmons ‘aggiusta’ per il 65-74, mentre la Gsa non trova il centro. Corbett dalla lunetta allunga sul 65-76 per la Poderosa, quando mancano 54”. Simpson trova il 67-76 e Udine si affida ancora al suo numero 15, unico a segno in questo quarto, ma l’azione non va a segno. Ancora Palermo dalla lunetta, prima del centro di Spanghero che congela il risultato sul 69-78, che consegna il successo, meritato, a Montegranaro.