Sarà aperta quest’oggi, dalle 9 alla cappella dell’ospedale San Polo a Monfalcone, la camera ardente del compianto Roberto Moimas, deceduto l’11 gennaio a seguito di un incidente stradale a Monfalcone a soli 51 anni. Alle 11 si celebreranno le esequie nella chiesa di San Lorenzo, a Ronchi dei Legionari.
Atleta vincente fin da giovanissimo con il Pedale Ronchese con cui da Juniores vinse tra le altre la coppa Montes, Moimas ha vestito le maglie del Gs Caneva, Oece Lissone, Bellotti, e della Cottur lasciando ovunque un bellissimo ricordo e collezionando numerosi risultati tra cui spicca la tappa conclusiva del giro del Friuli Venezia Giulia con arrivo a San Vito al Tagliamento, nel 1987.
Sportivo vero, 5 anni fa, all’inizio dell’attività dei suoi figli, Manuel e Daniel, nella categoria giovanissimi, aveva dismesso i panni dell’atleta per dedicarsi al servizio del ciclismo. Direttore sportivo del Cycling team Friuli, allenatore dei più giovani, operatore con il gruppo Moto staffetta Friulana con cui scortò il vincitore della tappa con arrivo sullo Zoncolan al Giro d’Italia, Roberto era un patrimonio dello sport regionale friulano, sempre pronto a dare il suo fattivo contributo per organizzare una gara, scortare la carovana, tracciare un percorso o aiutare in svariati modi tutti con una disponibilità fuori dal comune.
Il suo sorriso e la sua umanità mancherà a tutto il mondo del ciclismo, che si stringe nel cordoglio alla famiglia.