Una partita tirata quella disputata domenica 10 ad Ancona. Uno scontro diretto in cui le due contendenti si giocavano il tutto per tutto. Quaranta minuti sul filo del rasoio, al termine dei quali scoppia la festa verde-nera: il tabellone del PalaLiuti di Falconara Marittima dice Dolphins Ancona 5 – Alma Madracs Udine 10. La squadra friulana mette così in bacheca la prima vittoria nella massima serie, un successo che vale metà stagione. Una vittoria attesa, sperata e cercata con grande concentrazione e arrivata al termine di un match nel quale le bisce sono riuscite a prendere il largo sugli avversari soltanto nel finale.
Gli Alma Madracs mantengono il vantaggio per tutta la gara, ma i Delfini si battono senza esclusione di colpi, tenendo viva la partita. La svolta arriva nel terzo quarto quando il maggior livello tecnico friulano e un’ottima compattezza di squadra permettono di chiudere definitivamente l’incontro. Grande prestazione di tutti gli otto giocatori scesi in campo in questa sfida diretta per la salvezza: goleador Comino sale in cattedra e si riprende il titolo di capocannoniere della squadra, mettendo a segno 8 delle 10 reti friulane.
Ottima prestazione di Marcon e Torcutti, partiti titolari assieme a De Cecco e Bercaru, che dimostrano carattere e voglia di vincere. Buona prova anche per Burtone e Masoli subentrati in corsa, che non si sono fatti trovare impreparati. Da segnalare il positivo ritorno in campo di Moro: sono bastati pochi minuti per apprezzare la sua voglia di combattere per la maglia.
Grande soddisfazione di tutto l’ambiente e in particolare di coach Minigutti: “Volevo che la squadra percepisse l’importanza di questa partita, un evento che non coinvolgeva emotivamente soltanto noi del team, ma anche tutti coloro che s’impegnano e credono in noi. Allo stesso tempo, volevo che la squadra partisse forte per dominare la partita, imponendo il proprio gioco. Per questo c’è bisogno di concentrazione estrema e motivazione. Questa volta l’approccio è stato perfetto e abbiamo ottenuto ciò che volevamo”.
Anche Cristian Bredolo, pedina fondamentale dello staff dell’Alma Madracs si unisce ai complimenti: “Non chiedevo altro per festeggiare il mio compleanno se non una vittoria. I ragazzi mi hanno ascoltato e sono stato esaudito. Ottima prestazione di tutti i giocatori che hanno saputo mantenere lucidità e grinta per tutti i 40 minuti”.
Il viaggio di ritorno verso casa, trascorso tutti assieme grazie a D’Orlando Autotrasporti, rimarrà nel cuore dei presenti, così come indelebile sarà il ricordo di questa prima storica vittoria in A1. Una bella nevicata ha accompagnato il bus della squadra in un viaggio che finalmente è stato leggero. Tra le file di sedili c’è chi canta e chi beve qualche bicchiere, chi gioca ai videogame e chi scherza con chi cerca di dormire. Lo sport ti spinge a migliorarti sempre per poter vivere momenti come questi che ripagano di tutta la fatica fatta e di tutte le volte che ti ha tolto il sonno. Lo sport si tinge di tutti i colori della felicità.