Di nuovo sul luogo del delitto. A undici giorni dalla conclusione dei Campionati Europei di Zurigo, i grandi protagonisti della rassegna questa sera saranno di scena al Letzigrund Stadion opposti ai più brillanti specialisti mondiali per il Weltklasse Zurich, la prima delle due finali della Iaaf Diamond League 2014. Con sette squilli azzurri: sulla pista elvetica ci saranno, infatti, anche Alessia Trost (Fiamme Gialle) nell’alto, la 4×100 femminile, che schiera la pordenonese Marzia Caravelli, Federica Del Buono (Forestale) nei 1.500 e Roberta Bruni (Forestale) nell’asta.
La staffetta rosa torna al Letzigrund dopo il quarto posto agli Europei di Zurigo, a 4 centesimi dal bronzo e a 22 dal record italiano. Le azzurre scenderanno in pista alle 21.55, nella gara che chiude la serata, contro il quartetto britannico campione europeo in carica e ai veloci team di Stati Uniti e Giamaica. Sui blocchi anche la Norvegia e le due formazioni probabilmente più deluse dalla finale continentale, ovvero le padrone di casa della Svizzera (che schierano anche il quartetto Under 20) e le olandesi di Dafne Schippers, entrambe fuori dai giochi ancora prima del primo cambio di testimone e uscite dal Letzigrund con un ‘DNF’ in tabellino. Agli Europei la nostra Caravelli, Irene Siragusa, Martina Amidei e Audrey Alloh hanno stupito prima in batteria, dove con 43.29 sono arrivate a appena 25 centesimi dal record nazionale, e poi in finale quando hanno ribadito il secondo posto nelle liste all time (43.26, a 22 centesimi dal primato di 43.04) ma soprattutto si sono viste sfuggire una medaglia per l’inezia di soli quattro centesimi.
Per il quartetto azzurro si tratta dell’ultimo appuntamento agonistico del 2014 dopo la scelta della Federazione, condivisa con quella francese, di non partecipare all’incontro internazionale Decanation di sabato 30 agosto per ragioni di opportunità organizzativa. Sarà, quindi, l’ultima opportunità di quest’anno per avvicinare ancora un primato italiano risalente al 2008: la composizione della staffetta è confermata, ad eccezione della presenza di Siragusa, uscita dal campionato con qualche fastidio fisico dopo i sei turni complessivi corsi fra 100, 200 e 4×100. La toscana sarà sostituita da una delle riserve degli Europei ovvero Martina Giovanetti, reduce dal primato stagionale di 11.65 (0.0) corso a Chiasso (Svizzera) il 23 agosto e in predicato di partecipare anche alla gara individuale pre-programma.
Torna in terra elvetica pure la saltatrice pordenonese Alessia Trost. A 24 ore dal Weltklasse Zurich, l’altista di Pordenone ha annunciato che sarà in pedana per la 14esima gara della stagione. Sono iscritte la spagnola Ruth Beitia, oro sulla stessa pedana il 17 agosto scorso e la russa Marya Kuchina, che nella stessa occasione, si è messa al collo l’argento. Risultano fra le iscritte, poi, Blanka Vlasic, si presume con intenti bellicosi dopo la forzata rinuncia ai Campionati Europei a poche ore dalla qualificazione, e l’altra croata Ana Šimić. Trost è reduce dal nono posto con 1,90 agli Europei, stessa misura ripetuto al DN Galan dove, su una pedana bagnata e in condizioni non ideali, è arrivata a quattro centrimentri da Kuchina e Palšytė e a pari misura con Beitia e Šimić.