Dopo un’estate travagliata sul fronte federale (ancora allo studio le possibili riforme della divisione femminile Lnd), i campionati di calcio rosa sono pronti ai blocchi di partenza. Per il 15esimo anno consecutivo, Tavagnacco sarà al via nel massimo torneo, mentre Pordenone, retrocessa in B, tenterà di risalire subito la china. Niente derby, quindi, anche se il primo turno di Coppa Italia ha offerto l’attesa stracittadina tra Graphistudio, che ha premiato nettamente (0-6) le gialloblu.
Calcio dilettanti
RIVIERA IN CRISI DI ASTINENZA. L’impatto con la Prima categoria è stato tremendo. Il Riviera, che lo scorso anno ha conquistato la categoria al termine di una stagione esaltante (e ricca di gol), quest’anno non solo non è ancora riuscito a vincere in campionato, ma nemmeno ha mai esultato per un gol segnato. Una situazione particolare, se si pensa che i biancorossi sono gli unici in regione – dalla D alla Terza – a non aver mai spinto nella rete avversaria un pallone. Un digiuno di 450’ che rischia di bloccare psicologicamente la squadra. Il diesse Giuseppe Spizzo analizza la situazione.
Pallavolo
B1: INIZIA L’AVVENTURA. Il tempo delle amichevoli è finito. E le regionali di B1 sono pronte ai blocchi di partenza. Al maschile, Prata non vede l’ora di iniziare l’avventura che, nella prima giornata, vedrà i passerotti impegnati in esterna, domenica 18 alle 18, sul campo di San Mauro Torinese. “Sarà una trasferta lunga e giocheremo con i palloni Mikasa, che non ci sono congeniali – analizza il dirigente Gianni Bertolo – ma noi partiamo per i tre punti. Unica nota negativa lo stop di Emilio Maniero, che ha rimediato una botta al ginocchio nel test con Motta e dovrà essere valutato”.
Inoltre, nel numero in edicola da venerdì 16 ottobre, troverete altri approfondimenti su basket, pallavolo, calcio dilettanti, rugby, tennis e altri sport.