La nona edizione della Leggendaria organizzata dalla Ciclistica Bujese, si svolgerà l’8 maggio, con partenza e arrivo a Buja. Quest’anno la manifestazione riveste particolare significato, coincidendo con il 40esimo anniversario del terremoto, che il 6 maggio 1976 sconvolse il Friuli. La manifestazione ciclo turistica attraversa 10 Comuni della Comunità Collinare: Buja, Osoppo, Majano, Forgaria, Ragogna, San Daniele, Rive d’Arcano, Fagagna, Colloredo di Monte Albano e Treppo Grande.
In 7 di questi Comuni ci furono 395 morti a causa del sisma, con un patrimonio edilizio praticamente dimezzato. Si potranno vedere gli splenditi castelli ricostruiti di Susans, Caporiacco, Colloredo di Monte Albano e tanti altri edifici tra cui molte Chiese, riedificati con una ricostruzione esemplare. I percorsi sono tre, il lungo di 97 chilometri, che comprende l’anello del Monte di Ragogna di 13 chilometri e l’anello di Forgaria di 18 chilometri, il medio di 63 chilometri, che introduce come novità le varianti, con le salite ai castelli di Susans e di Rive D’Arcano, mentre il percorso corto di 32 chilometri, denominato la Leggendarina ricalca l’itinerario degli scorsi anni.
Il percorso lungo – con pendenze che toccano il 16% – è adeguato a ciclisti preparati, chi lo affronta con la bici storica è ancora più ‘leggendario’; un tracciato impegnativo con i suoi 1270 metri di dislivello, che può essere considerato un piccolo “Giro delle Fiandre”. Vengono altresì ridotti di 8 chilometri i tratti di strada sterrata. Inoltre, i tre chilometri della salita al Monte di Ragogna saranno effettuati tipo gara con iscrizione specifica per una sfida sulle dure rampe della salita, con premi ai primi 3 classificati. Ma la più corposa novità di questa nona edizione è l’inserimento dell’anello di Forgaria, (10° Comune), un arricchimento paesaggistico importante dato che il percorso attraversa la Val d’ Arzino, il parco del lago di Cornino, le pendici di Monte Prat, il Tagliamento, tra l’altro Forgaria si caratterizza per essere il paese dei grifoni. La Leggendaria con il 2016 rientra negli eventi di Gemona città dello sport e del ben stare.
Un percorso dove ci sono 12 castelli, il lago di Ragogna, fiumi importanti, come il Tagliamento, L’ Arzino, il Corno, il Ledra, il Cormor, lo storico Forte di Osoppo, le molte Chiese e Pievi, il cimitero ebraico datato 1742, San Daniele denominata la Siena del Friuli, la ruralità delle campagne di Fagagna e Colloredo, il Monte di Buja, collina più alta della cerchia morenica, il Monte di Ragogna, la montagna più bassa d’Italia con i suoi 512 metri, i mulini e le rogge di San Floreano, le risorgive di Bars nel parco del Tagliamento, e tanti altri luoghi di interesse storico e paesaggistico. Saranno predisposti ristori a San Daniele e Caporiacco più il pranzo all’arrivo organizzato nel parco della piscina comunale di Buja. Un’edizione, per quanto riguarda la partecipazione con le stesse modalità degli scorsi anni, dove possono partecipare tutti senza vincoli, con partenza alla francese dalle 9 alle 9.30, mentre il gruppo degli storici partiranno tutti assieme alle 9.30. Invece, i partecipanti alla Leggendarina partiranno dalle 10 alle 10.15.