L’anno passato in Friuli, il Rally moderno festeggiò il considerevole traguardo delle cinquanta edizioni, quest’anno la festa è per la parte storica, per l’Alpi Orientali Historic, che arriva ai suoi venti anni. In programma nella sua classica collocazione di fine agosto, dal 27 al 29 agosto, nelle valli del Natisone e del Torre con il cuore pulsante a Cividale del Friuli, patrimonio Unesco, la sfida sarà triplice, da quella continentale a quella tricolore, passando anche per la Mitropa Cup historic oltre che per il sempre seguito Central European Zone Rally Championship (per gare che si disputano in Ungheria, Austria, Croazia, Slovenia, Repubblica Ceca, Montenegro, Macedonia, Bosnia-Herzegovina, Polonia, Italia, Slovacchia e Serbia). Per la serie continentale, sarà la 12esima prova, la nona del tricolore oltre che la sesta della Mitropa Rally Cup.
Nato per creare una specie di collegamento con il glorioso passato delle Alpi, la sezione storica è cresciuta tanto da arrivare ad essere inserita nelle gare di Campionato Europeo e Italiano. Questo perchè è sempre stata trattata come una vera e propria gara a se stante e non certo un riempitivo per avere qualche concorrente in più. In Friuli gli storici hanno sempre avuto un trattamento in ‘guanti bianchi’, addirittura partendo prima della vetture moderne, scelta che alcune volte non è stata approvata da molti. Il mondo delle storiche è senza dubbio diverso da quello delle moderne, infatti ci siamo adattati, con piacere, inventando una simpatica abitudine riservando agli equipaggi dei veri buffet in occasione dei riordini che, curati dalla pasticceria-prosciutteria Dall’Ava in località Ponte San Quirino, diventano dei veri incontri gourmet visto l’elevato livello dei cibi proposti. E’ sicuramente un modo interessante di far conoscere le specialità regionali friulane soprattutto ai numerosi stranieri che spesso tornano a gustarle anche al di fuori della gara. E’ sicuramente una valida diffusione del messaggio turistico attraverso lo sport.
Venendo alla gara, è in pratica uguale a quella delle vetture moderne con 152 chilometri di prove e circa 400 di chilometraggio totale. Usufruiranno delle spesse prove e delle stesse lunghezze della gara moderna con le novità di quelle di Mersino e di Stregna. Partenza e arrivo a Cividale in piazza Duomo, riordini notturni e di fine gara in centro storico e solito riordino gourmet a Ponte San Quirino il sabato. All’equipaggio più veloce, indipendentemente dal gruppo di appartenenza, andranno i seguenti trofei: al pilota il Trofeo Croatto e al navigatore il Trofeo Mannucci.
Una simpatica serata sarà quella di giovedì 27 agosto che si svolgerà in centro a Udine, sotto la Loggia del Lionello in piazza Libertà alle 20. Sarà dedicata alla presentazione della gara, in modo particolare dei venti anni del Rally Alpi Orientali Historic, nella quale Rudy Dal Pozzo, indimenticato copilota negli anni ottanta, che presenterà il suo libro intitolato ‘Il lato B dei miei Rally’. Sicuramente questa occasione potrà essere la volta buona per incontrare di nuovo tanti piloti del passato, come accaduto nell’edizione del cinquantennale del Friuli dello scorso anno, in cui si videro radunati a Udine i protagonisti dei rallies italiani negli anni ’60, ’70 e ‘80. Lo scorso anno il Rally Alpi Orientali Historic conobbe la vittoria sicura di Lucky- Pons (Lancia Rally 037).