E’ stata una giornata di festa quella che ieri si è vissuta nella piccola frazione di Camino di Buttrio dove, ancora una volta, la solidarietà dei friulani non si è fatta attendere. Oltre 500 persone si sono ritrovate sotto il tendone allestito nell’area parrocchiale per degustare un piatto di amatriciana con il fine di raccogliere fondi per le popolazioni del centro Italia colpite dal sisma.Una partecipazione straordinaria, considerando le dimensioni del comune di Buttrio, che conferma il grande cuore dei friulani.
“Siamo fieri di essere friulani – ha commentato Luciano Sulli, direttore della Protezione civile regionale. Fieri di dare una mano a chi ne ha bisogno e che, sfortunatamente, ha vissuto un dramma analogo al nostro. La dimostrazione che i friulani ‘non dimenticano’ sono iniziative come queste che continuano, a un mese dal sisma in centro Italia, a moltiplicarsi in tutta la regione. Siamo fieri della nostra gente, sempre pronta a rimboccarsi le maniche e che ha risposto presente anche per quanto accaduto ad Amatrice e nei comuni limitrofi”.
Parole condivise da tutti i presenti e dagli amministratori comunali, tutti presenti capitanati dal sindaco Giorgio Sincerotto, che hanno voluto ringraziare coloro che hanno permesso la buona riuscita della manifestazione mettendo a disposizione il cibo, il vino, il servizio e l’intrattenimento permettendo così che l’intero incasso sia devoluto in beneficienza. Insieme a loro anche la giovane Nicole, del consiglio comunale dei ragazzi che, pur non vivendo la tragedia del ’76, ha raccolto applausi per il suo bel discorso.
“Ringraziamo tutte le associazioni, le aziende i volontari che hanno reso possibile questa bella iniziativa – ha commentato il vice sindaco Paolo Clemente. Gli anziani del paese che si sono occupati del volantinaggio per la promozione dell’evento e le attività commerciali che hanno curato la prevendita dei tagliandi che ha toccato quota 520. Un risultato importante a cui si uniscono i fondi devoluti da gruppi di cittadini e sodalizi”.