La salvaguardia, la manutenzione e la valorizzazione del patrimonio verde pubblico del Comune di Monfalcone rappresenta un compito che richiede, oltre a competenza e professionalità di chi vi si dedica, anche la possibilità di disporre di risorse adeguate. La risorsa più efficace è la partecipazione, l’attenzione e la corresponsabilizzazione dei cittadini. E’ questo l’obiettivo a cui punta l’iniziativa “Adotta un’aiuola“, approvata con delibera di giunta e che avrà il duplice scopo di avere aiuole, rotatorie, fioriere curate e contribuire all’affezione dei cittadini per la propria città, “perchè curando anche piccoli spazi verdi, le persone si sentono responsabili e quindi contribuiscono al buon mantenimento della città” spiegano il vicesindaco e assessore al patrimonio Paolo Venni e al verde pubblico, Sabina Cauci. “Tanti cittadini hanno espresso il desiderio di poter partecipare alla cura del verde, così come molti commercianti già contribuiscono ad annaffiare le fioriere davanti ai negozi. Rilevata quindi questa disponibilità – dice Cauci – abbiamo deciso di trovare il modo per far partecipare i cittadini all’azione di abbellimento e cura della città, che già vede il comune impegnato con la piantumazione di fiori e piante. I fiori sono apprezzati da tutti, ma servono cure e annaffiature costanti e purtroppo noi non abbiamo personale sufficiente e oltretutto la domenica il personale non c’è. In questo modo invece si potranno avere aiuole belle e curate”. Scuole, asili, aziende, privati, associazioni, commercianti potranno quindi chiedere in “adozione” gli spazi verdi messi a disposizione dal Comune (che sta provvedendo in questi giorni al censimento degli spazi), curandone l’allestimento a verde e la manutenzione sia in maniera diretta, sia attraverso l’affidamento a professionisti qualificati nel caso di spazi grandi come possono essere quelli delle rotatorie. Ogni richiesta sarà accompagnata da un progetto che sarà valutato in relazione all’aspetto estetico e alla rilevanza della tipologia di piante utilizzate scelte all’interno dell’elenco predisposto dal Comune (tra le richieste, l’uso di piante autoctone e con poca produzione di pollini). “E’ in ogni caso esclusa la destinazione ad orti delle aiuole oggetto di valorizzazione” specificano ancora gli assessori, mentre Venni chiarisce che per scelta l’amministrazione comunale “non otterrà soldi per le sponsorizzazioni delle aiuole e delle rotatorie. I soggetti privati interessati otterranno in cambio, se lo vorranno, per la durata del contratto di sponsorizzazione, un ritorno di immagine anche tramite un cartello collocato dall’amministrazione con i ringraziamenti delle aziende private che collaboreranno”. L’elenco delle aree adottabili verrà approvato dalla Giunta comunale, ma non è da ritenersi tassativo: ai partecipanti sarà consentito proporre la sponsorizzazione o la proposta di accordo di collaborazione per aree e attività diverse e sarà poi l’amministrazione a valutere l’opportunità. Il bando per l’assegnazione delle aree è aperto e ciò che potrà cambiare sono le aree disponibili. In ogni caso l’amministrazione vigilerà affinchè la collaborazione e la cura degli spazi sia costante e corretta. Non sarà consentita la cementificazione, nè l’apporto di ghiaia o sassi di grandi dimensioni nè di manufatti stabili. L’affidamento sarà della durata di due anni rinnovabili. Nel caso di equivalenza dei progetti, saranno favorite le scuole e i soggetti più prossimi fisicamente all’aiuola da adottare. Chi volesse chiedere di partecipare all’adozione potrà inviare una mail a [email protected] o [email protected]
A Monfalcone arriva ‘adotta un’aiuola’ per colorare la città
La giunta ha approvato il progetto per coinvolgere i cittadini nel mantenimento del verde
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