A Paularo fervono i preparativi per la 20esima edizione di Mistîrs, uno degli appuntamenti più importanti e rappresentativi dell’estate carnica. Come da tradizione, la manifestazione si svolgerà l’ultimo fine settimana di agosto, da venerdì 28 a domenica 30, all’insegna dell’allegria e della rievocazione del passato di questa bella terra, che molto ha da offrire a chi la vorrà scoprire.
Per settimane la gente si impegna per addobbare angoli e abitazioni. Da cantine e soffitte si riscoprono gli strumenti in disuso, oggetti, abiti e corredi. Le frazioni quasi si sfidano nel proporre le animazioni più originali e coinvolgenti, accogliendo gli ospiti con l’allegria e la spontaneità proprie di queste terre. E ovunque musica, balli e tavole imbandite dei piatti di un tempo preparati secondo le ricette tramandate e perfezionate per generazioni, che fanno da cornice agli abili artigiani impegnati a riprodurre professioni quasi scomparse. Tutto questo è Mistirs, il viaggio nella cultura di Paularo tra vecchi mestieri e antiche tradizioni divenuto ormai un appuntamento irrinunciabile per quanti desiderano immergersi per una giornata nella vita di un tempo, riscoprendone la genuinità e la semplicità. Ed è così che nell’ultimo fine settimana di agosto la Valle d’Incarojo si popola di boscaioli e intagliatori, pastori e casari, fabbri e arrotini, muratori e falegnami i quali, con il loro ingegno, animano le vie e le piazze del paese incantando grandi e piccini.
IL PROGRAMMA. Il weekend si aprirà venerdì alle 20 con lo spettacolo teatrale ‘Mularie cuiete e laboriose’ portato in scena da bambini e ragazzi di Estate insieme a Paularo e con il video musicale Uptown Cjaroi, prima della serata di musica in piazza con i Mirò Disco Band.
Sabato 29, alle 11, la messa e la firma del patto di amicizia con la città di San Giovanni Rotondo; alle 17 il taglio del nastro, con la Filarmonica Nascimbeni e delle Frazioni; alle 18 giochi di altri tempi, mentre alle 20.30 serata danzante con Roby Music Folk; alle 21.30 rievocazione del lancio das pirules e alle 22.30 Lunari dai Guriuz, sfilata dei costumi scultura dell’Asc Ravinis, prima dello spettacolo pirotecnico.
Domenica apertura alle 10 con la sfilata della Filarmonica Nascimbeni e della banda austriaca gemellata, che daranno il via alle esposizioni ecomuseali. Dalle 10.30 ogni angolo del paese si accenderà con le animazioni degli antichi mestieri, le sfilate e la musica, che riporteranno i visitatori indietro nel tempo.