Ci sarà anche un campo scoperto da basket nel progetto del nuovo Parco Urbano di Sacile. “In questi giorni”, spiega il Sindaco, Roberto Ceraolo, “ho avuto modo di confrontarmi con due giovani sacilesi, Francesco Casagrande e Walter Becciu, a proposito dell’imminente avvio dei lavori per la sistemazione delle piastre polivalenti di via Po (san Michele) e di via Umbria (san Odorico). Opere che, secondo loro, non rispondevano appieno alle aspettative dei giovani, privati ormai da tempo dello spazio per la pallacanestro nel campetto esterno del Marchesini”.
“Il progetto della Provincia seppur con la bella, nuova copertura non ha infatti considerato la posa dei canestri. I due parchi pubblici di san Odorico e san Michele sono concepiti per una pluralità di usi, a beneficio di tutti. La trasformazione di quelle piattaforme si dimostra poco rispondente alla specifica richiesta. A san Michele, infatti, sarà posizionato un unico canestro, come ampiamente diffuso, per consentire il libero gioco ma non certamente per lo svolgimento di una vera e propria partita”, continua il primo cittadino. “Tutte queste considerazioni, quindi, hanno portato a condividere nello spazio del futuro Parco Urbano il posizionamento di un campetto, scoperto, che per di più potrà beneficiare degli spogliatoi esistenti nel fabbricato”.
La soluzione, condivisa con l’assessore allo Sport Claudio Salvador, è già stata trasferita al professionista incaricato del progetto del Parco. “Non è un progetto futuristico e lontano nel tempo, ma di concreta e imminente realizzazione, subito dopo il completamento del manto sintetico al campo esterno del XXV Aprile – Aldo Castenetto”, conclude il Sindaco. L’opera è in corso di completamento ed è già coperta dal relativo finanziamento.
Depositata in questi giorni dal Comune di Sacile al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) per il Palazzetto dello Sport di via Piccin. Sono pertanto autorizzate e ammesse tutte le attività sportive, comprese quelle che prevedono la presenza di pubblico, che dovrà naturalmente essere contenuta nei limiti della capienza ammessa, e cioè di 240 persone.
L’impianto sportivo, seppur ormai piuttosto “datato”, è stato oggetto di corposi interventi di manutenzione e così, rinnovato e rinfrescato, può tornare a svolgere nella pienezza il compito che per decenni ha accompagnato l’attività delle società sacilesi e di centinaia di giovani di diverse generazioni.