Escape Room, il gioco che impazza negli Usa e in Europa, ha raggiunto il capoluogo friulano. La stanza da cui fuggire ha aperto (in questo caso sarebbe meglio dire chiuso) i battenti proprio ieri, nel primo giorno di marzo. Le regole del gioco sono semplici: i giocatori, riuniti in gruppi da 2 a 6 membri vengono rinchiusi in una stanza e, per uscirne, devono trovare gli indizi nascosti, interpretarli, sciogliere alcuni enigmi e risolvere vari quiz: solo così sarà possibile recuperare la chiave e andarsene vittoriosi dalla stanza-prigione. Ma l’impresa è tutt’altro che facile: le combinazioni possibili sono, infatti, molteplici e il tempo per compiere l’impresa è limitato a 60 minuti. Se i giocatori, novelli detective, non riescono a vincere il gioco, o meglio la sfida, il mistero resta insoluto e la vittoria va al misterioso enigmista.
Immersi in un’atmosfera inquietante, che oscilla fra quella orrifica della fortunata serie cinematografica ‘Saw’ e quelle tipiche di tanti film noir, i giocatori per scoprire tutti i retroscena della trama e per riuscire a salvarsi dal loro aguzzino, recuperando la chiave, devono cooperare e utilizzare tutta la loro sagacia. Mistero, brivido e azione, dunque, sono gli ingredienti della prima Escape Room udinese, No Exit Room, realizzata da Mauro Germani e Lorenzo Polentes. “Ci siamo conosciuti in occasione della quarta edizione di .ItCup di Pisa – spiega Germani – ed entrambi avevamo preso parte ad una Escape Room. Così abbiamo deciso di crearne una nel capoluogo friulano. I sondaggi preliminari, effettuati in dicembre, si sono rivelati positivi e le iscrizioni alla nuova avventura sono numerose”. Sulla trama della nuova sfida i due preferiscono mantenere il mistero. “La vicenda in cui i giocatori si troveranno immersi per un’ora – svelano – si svolge a metà Novecento. Suggestioni filmiche sono presenti, ma questa Escape Room si distingue da tutte le altre per il grande realismo”. Per informazioni e prenotazioni: noexitroom.com.