Anche quest’anno Cergneu, in comune di Nimis, torna indietro nel tempo, ricreando grazie a Castrum Cernedum (foto Matteo Focesi) una vera e propria atmosfera medievale, per far rivivere gli usi e i costumi dell’epoca. Saranno tre le giornate della rievocazione, da venerdì 10 a domenica 12 giugno, con un ricco programma di eventi che coinvolgerà e stupirà il pubblico. Le giornate ricorderanno l’anno 1.371, quando il Patriarca di Aquileia Marquardo conferma a Francesco di Cergneu l’investitura del feudo al quale si aggiungerà, un secolo dopo, il castello di Brazzacco. Il castello rimarrà abitato almeno fino al 1.511 quando, a seguito di un violento sisma e della violenta rivolta del giovedì grasso, venne gravemente danneggiato e quindi abbandonato.
I visitatori avranno la possibilità di rivivere quei giorni, immersi nell’atmosfera del XIV secolo, mangiando alla tavola dei Nobili di Cernedum, riccamente imbandita di cibi prelibali. Cantastorie, giocolieri e saltimbanchi vi accompagneranno alla scoperta di questo mondo, mentre le guardie dei signori svolgeranno il loro servizio al castello per poi impegnarsi in dimostrazioni di movimenti di truppa e prove di armeggio.
Dopo aver scoperto tutti i segreti del combattimento storico, si potrà assistere alla ricostruzione della cerimonia di investitura con cui il Patriarca Marquardo consegnò il dominio del feudo al nobile Francesco di Cergneu. Non mancheranno spettacoli teatrali, di giocoleria e mangiafuoco, che saranno in grado di conquistare e affascinare sia i grandi sia i più piccoli, con l’accompagnamento di musica medievale con cornamuse e percussioni.
In più per il divertimento dei bambini, sarà attivo il laboratorio creativo “Piccoli artisti in castello”, aperto tutta la giornata di domenica, dove i bambini a partire dai tre anni e accompagnati da un adulto, potranno realizzare sfavillanti armature, scudi, spade e tutto ciò che serve per sentirsi dei veri cavalieri. Senza dimenticarci delle fanciulle, che potranno realizzare dei principeschi copricapi.
Ritorna anche quest’anno la Passeggiata dei Castellani, un percorso storico naturalistico alla scoperta delle erbe commestibili. Alla fine dell’itinerario seguirà una degustazione di risotto e frittate preparate utilizzando le erbe raccolte dai partecipanti. Un ulteriore scorcio di vita medievale viene offerto dai numerosi banchi del mercato, dove i produttori e gli artigiani locali potranno mostrare i loro prodotti migliori in una sorta di vetrina del nostro territorio.
PROGRAMMA. Venerdì 10: alle 19 apertura chioschi – specialità porchetta arrosto; alle 20.30: Luigina Feruglio esegue brani medievali con l’Arpa celtica; alle 21: Enza Chiara Lai e Sibilla Pinocchio, accompagnate dall’arpa di Luigina Feruglio, presentano “A peste, a fame, a bello” storie, processi e Inquisizione nel Friuli Medievale. Sabato 11: alle 9.30 passeggiata dei Castellani (percorso storico-naturalistico alla scoperta delle erbe commestibili); alle 11 apertura chioschi – specialità cinghiale in salmì con polenta; alle 15 giochi e animazione per bambini; alle 16.30 teatro per bambini con l’Improbabile Compagnia in “Kung fu Banda e l’ingrediente segreto”; alle 18.30 il Mago Andrea “Come per magia” spettacolo di magia per tutte le età; alle 20 intrattenimento itinerante con la Compagnia dei Ciarlatani; alle 21 spettacolo conclusivo a cura della Compagnia dei Ciarlatani “Checco e Fabiullo giullari”. Domenica 12 alle 10 apertura chioschi, mercato, laboratorio creativo per bambini; alle 11 Messa nella Chiesa del Castello con corteo storico; dalle 12.30 a tavola con i Signori di Cergneu – specialità cinghiale in salmì con polenta; dalle 14 al tramonto dimostrazioni di combattimento storico, spettacoli musicali e di giocoleria; alle 17.30 rievocazione dell’investitura di Francesco di Cergneu con corteo storico; alle 18.30 intrattenimento a cura della Compagnia dei Ciarlatani “Checco e Fabiullo giullari”; alle 20 spettacolo itinerante di musica medievale con cornamuse e percussioni a cura dei Modi Versus.
In caso di maltempo il programma potrebbe subire alcune variazioni.