Una guida colorata per imparare l’educazione stradale divertendosi. Si chiama ‘Bimbi, strada e salute’ e la regala il Comune ai circa 700 alunni delle scuole primarie della città. Stamattina l’assessore all’istruzione Alessandro Basso e il comandante della polizia municipale Stefano Rossi hanno personalmente visitato i quattro istituti comprensivi della città per consegnare la pubblicazione: la scuola Rosmini (Pordenone sud), Beato Odorico (Torre), Grigoletti (Rorai) e Collodi (Centro). La prossima settimana il tour si completerà con Vendramini e Don Bosco.
In visita alla Collodi anche il sindaco Alessandro Ciriani che ha spiegato ai piccoli studenti il senso dell’iniziativa. “Siete tutti autorizzati a diventare comandanti della polizia municipale e insegnanti dei vostri genitori – ha detto – per spiegargli il codice della strada e tirargli le orecchie se non rispettano le regole. Sarete d’ esempio per i grandi diventando buoni pedoni, ciclisti e, un domani, automobilisti. Puntiamo molto su di voi”. Stesso concetto lo ha espresso Basso che ha spiegato ai bimbi che “il libretto contiene tutte le regole per insegnare a papà e mamma il codice della strada, in particolare ricordando loro che è pericoloso usare il telefonino mentre si guida”. Un approccio adatto all’uditorio, quello utilizzato dai vertici del Comune, tanto che Rossi si è seduto davanti ai bimbi riuniti in palestra e ha prestato a una alunna il cappello, nominandola comandante. Attiva la partecipazione dei piccoli che hanno posto tante domande e interventi.
La pubblicazione, una vera e propria rivista con disegni e giochi, contiene anche le istruzioni di sicurezza su come comportarsi a scuola in caso di emergenza, oltre a nozioni di base sugli alimenti e le loro proprietà, al fine di seguire un corretto stile di vita.
L’iniziativa è parte di in un progetto più ampio del Comune per promuovere la cultura della sicurezza con interventi ad hoc e il coinvolgimento di forze dell’ordine, protezione civile, vigili del fuoco. In campo anche un piano pluriennale, coordinato da Basso con l’assessore alla sicurezza Emanuele Loperfido, per prevenire e contrastare il bullisimo, il cyber bullismo e ogni forma di disagio giovanile. Un progetto in cui il Comune fa da regista e collante tra ragazzi, insegnanti, genitori, educatori, forze dell’ordine.