“Si registra un divario sempre più ampio tra sicurezza reale e sicurezza percepita in questo ultimi anni. Migliorano in dati del contrasto alla criminalità, diminuiscono alcuni reati tra i più odiosi, eppure il sentire comune va nella direzione opposta”. E’ quanto ha sostenuto nella sua relazione ai soci del Rotary club di Cividale il Questore di Udine Claudio Cracovia che ha fatto un’ampia disamina sui temi della prevenzione da parte degli operatori della sicurezza, della ‘sicurezza partecipata’, ovvero della collaborazione dei cittadini con le Forze dell’ordine, e sulla necessita di riqualificare i territori per il recupero della legalità.
Alla presenza del Governatore del Distretto 2060, Stefano Campanella, Cracovia ha poi fatto l’ingresso ufficiale tra i soci del Rotary club di Cividale, città dove risiede con la moglie Maria Luisa e intrattiene intensi contatti con i cittadini e le realtà locali. A introdurre la cerimonia di ingresso del questore nel club è stata la past-president del sodalizio ducale Elena Domenis che ne ha tracciato il profilo sulla base del suo intenso e articolato curriculum professionale che, dalla laurea in giurisprudenza conseguita a Trieste, è passato a ricoprire importanti incarichi operativi nella Polizia di Stato a Torino e in Piemonte, a svolgere la funzione di vicequestore vicario ad Alessandria, Udine e Firenze, fino alla nomina al vertice della questura di Lucca prima e di Udine poi.
Successivamente è toccato all’altro socio ‘presentatore’ Andrea Stedile tracciare i caratteri della personalità del Questore Cracovia che, ha detto, “ha sempre privilegiato il rapporto con i cittadini” in ogni fase della sua carriera. “Un Questore venuto dalla gavetta titolava un organo di stampa di Lucca quando si insediò in quella città e questa affermazione bene rende il carattere umano e professionale di un funzionario dello Stato che preferisce stare in prima linea piuttosto che rimanere nel proprio ufficio ai piani alti della Questura”, ha sottolineato Stedile.
Nel corso della breve cerimonia d’ingresso sono pure stati ricordati i molti attestati, encomi e riconoscimenti ottenuti da Cracovia nella sua carriera tra cui l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica nel 2001 e il più recente premio ‘Paolo Diacono’ conferitogli a Cividale lo scorso anno per l’impegno profuso dalla Polizia di Stato nel percorsi di educazione alla legalità nei confronti degli studenti della scuole della provincia di Udine.