Il Comune di Sacile è stato inserito tra le ‘Cento mete d’Italia’, selezionate dall’Osservatorio delle Eccellenze Italiane con la sovrintendenza del Comitato d’onore, presieduto da Antonio Naddeo, capo del Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri, e che vede trai i propri membri anche il celebre critico d’arte Vittorio Sgarbi.
I riconoscimenti saranno ufficializzati a Roma il 16 novembre: il sindaco di Sacile, Roberto Ceraolo, si recherà nella capitale, a palazzo Madama, sede del Senato, per partecipare al prestigioso evento. Il premio ‘Mete d’Italia’ si propone di rendere merito alle migliori esperienze finalizzate allo sviluppo, alla crescita, al potenziamento e alla concreta realizzazione di progetti capaci di migliorare la qualità della vita dei cittadini, in un’ottica di sostenibilità e di promozione della cultura.
Un premio a quelle comunità che hanno saputo sviluppare un’idea di futuro originale e autentica, senza perdere il contatto con le radici dei luoghi. Il Comune di Sacile ha partecipato al concorso con il progetto del tennis per ciechi e ipovedenti, sviluppato da un’idea straordinaria del maestro Eduardo Silva. Si tratta del primo programma italiano, iniziato nel 2014 e ancor oggi attivo con allenamenti settimanali in strutture comunali. Nel 2015 il Comune ha anche ospitato il congresso internazionale Ibta con delegazioni provenienti da tutti e cinque i continenti.
Nel corso della cerimonia, saranno resi noti i dieci progetti vincitori delle rispettive categorie in cui il Premio è articolato. Il Comune concorrerà per l’assegnazione del “Premio Giacinto”, sotto l’egida del presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò.