Lunedì 20 gennaio, le migliori scuole friulane si sono ritrovate a Tolmezzo per prendere parte alla prima edizione della gara femminile di matematica a squadre. L’evento, che si è svolto in contemporanea in decine di sedi diverse su tutto il territorio nazionale, ha visto coinvolti 240 team. Abbiamo sentito Enrico Munini, docente di matematica al Liceo Scientifico Marinelli, che vanta una pluridecennale esperienza in questo campo.
“Seguo queste competizioni da molti anni, in particolare nel Marinelli dal 2000. In questo liceo sono il responsabile della preparazione delle squadre che si ritrovano ogni lunedì per allenarsi. Insomma, posso essere definito il loro allenatore”, spiega il professore.
Questo particolare evento in cosa consiste? “E’ la prima volta che in Italia si svolge una gara a squadre femminile. Per questa prima edizione ci sono varie sedi in tutta Italia, tra le quali si svolge una gara online in contemporanea. La qualifica servirà a passare alle finali di Cesenatico. Inoltre, il 3 marzo ci sarà un’altra selezione nella quale i team saranno misti. Per Cesenatico saranno selezionate 120 squadre tra le quali, eccezionalmente da quest’anno, una quota sarà composta esclusivamente da squadre femminili”.
Perché una competizione ‘in rosa’? “Questa gara è stata creata perché, per vari fattori non dipendenti dalle loro potenzialità, le ragazze sono meno competitive e invogliate ad approcciarsi al mondo della matematica. Questa prova serve a destinare uno spazio per loro, per farle confrontare. Inoltre, da un po’ di anni si svolgono le Egmo, che sono le Olimpiadi di matematica femminili europee, dove partecipa anche l’Italia. E in effetti poche ragazze si cimentano in questa competizione individuale. La gara a squadre riservata a loro serve anche a stimolarle a partecipare e a interessarsi alla disciplina”.
“Ma non esclusivamente a quella matematica, ma alle scientifiche in generale, alle quali un numero limitato di studentesse si avvicina. Una tipologia di gara a squadre, dove non c’è solo competizione individuale e bisogna collaborare, confrontarsi e parlare, è più vicina anche al modo di rapportarsi a quell’età delle ragazze, è un tentativo di avvicinarsi al loro mondo”.
Quali sono i migliori risultati che avete conseguito? “Nel 2005 a Cesenatico abbiamo vinto la gara a squadre nazionale come Marinelli e, negli anni, molti studenti hanno conquistato la medaglia d’oro. In particolare, un’allieva, nel 2013, è riuscita a qualificarsi alla finale mondiale delle Olimpiadi di matematica svoltasi in Colombia. Nella gara appena svoltasi la squadra femminile del Marinelli ha conquistato il primo posto della propria sezione, assicurandosi la partecipazione alla finale di Cesenatico”.