Nella mattinata di domenica 27, nell’aula magna dell’Isis Tagliamento di Spilimbergo, si è tenuto un incontro con uno dei disegnatori italiani più talentuosi, Giulio de Vita. L’evento, mediato dal sindaco Renzo Francesconi e svoltosi sullo sfondo di Scuola Aperte, ha visto come protagonista l’artista pordenonese, classe 1971, e la sua carriera che lo ha portato ai vertici del fumetto.
Appassionato di disegno fin da giovanissimo, fa le sue prime esperienze nel campo della pubblicità e, nel 1993, esordisce come fumettista per case editrici italiane come Star Comics e Marvel Italia. Lavora facendo il grafico per artisti come gli 883, Sting e Vasco Rossi e, in seguito, ottiene il successo nel mercato francese, diventando il disegnatore di titoli come ‘Les Ombre de la Lagune’, ‘Le Décalogue’ e ‘Les Mondes de Thorgal, Kriss de Valnor’.
Nel corso della conferenza ha presentato anche il suo ultimo lavoro, ‘Sfida nel Montana’, albo della storica casa editrice Sergio Bonelli Editore. Questa puntata dell’eroe pistolero Tex Willer è sceneggiata da Gianfranco Manfredi e disegnata dall’artista friulano e fa parte della nuova collana Tex romanzi.
La presentazione di quest’opera diventa un determinante spunto per affermare “lo stato del fumetto come forma d’arte alla pari del libro”. La base per cui si dovrebbe fare comunicazione secondo l’autore è “una trasmissione di valori solida e positiva, elemento fondamentale del successo della collana Tex”.