Debutto sul grande schermo per +sKlet/XtremeTv, serie televisiva prodotta da Informazione Friulana e sostenuta dall’Arlef, che questa sera alle 21 sarà proietta in anteprima (con una sua puntata) al Visionario di Udine, nell’ambito della decima edizione del Concors par Tescj Cinematografics in Lenghe Furlane del Cec.
+sKlet/XtremeTv è realizzata in cinque puntate di 18 minuti, che offre al pubblico un’inedita escursione fra le originali attività sportive e i particolarissimi ambienti di ospitalità turistica del Friuli. Un’occasione per i residenti e i visitatori di accedere a un mondo per molti inaspettato e sorprendente, in grado di valorizzare le nostre peculiari caratteristiche ambientali, le produzioni agroalimentari e la cultura locale.
L’intento è quello di fare una panoramica sufficientemente descrittiva dei vari aspetti e peculiarità dell’attività sportiva, nel contesto ambientale nella quale si svolge, attraverso il racconto dell’esperienza reale dei due giovani conduttori, che affrontano assieme agli istruttori per la prima volta queste pratiche. La selezione di queste attività è stata determinata da alcune regole, quali la spettacolarità e la peculiarità degli sport, il loro sostanziale rispetto per il territorio, e dunque il bassissimo o nullo impatto ambientale, e anche la facilità di approccio per un pubblico non specialistico. Per quanto riguarda la parte dedicata all’ospitalità, sono stati scelti agriturismi particolarmente dediti alla valorizzazione della produzione locale, forti delle esperienze e della cultura legate al territorio di appartenenza.
Una caratteristica importante della serie Tv è anche la particolare cura e attenzione alle tecniche di narrazione e al montaggio, in linea con i canoni dettati da analoghe serie televisive, così come la parte dedicata alla grafica e alle animazioni digitali, create appositamente per mettere in risalto le attrattive di una trasmissione destinata ad un pubblico eterogeneo e internazionale, che va dai giovanissimi alle persone mature, in fasce di età dai 12 ai 50 anni e oltre.
Per quanto riguarda la lingua friulana, veicolata in tutte le componenti della produzione, dai dialoghi alla grafica alle musiche, il suo utilizzo si è rivelato congeniale in un ambito inedito qual è quello di una serie televisiva con caratteristiche, contesto e modalità fra le più stimolanti in termini di spettacolarità e di immedesimazione, una lingua capace di trasmettere alla perfezione la speciale relazione di condivisione e rappresentanza fra abitanti e territorio.
Il risultato finale, pur essendo inevitabilmente catalogabile nelle produzioni low-cost, può rappresentare un ottimo veicolo promozionale della nostra regione in un contesto non solo locale. I contenuti e i dialoghi delle varie puntate, sottotitolati in altre lingue, sono adattabili per un pubblico internazionale, e la serie è proponibile sul mercato della distribuzione televisiva in Italia e all’estero.
La regia è di Giorgio Cantoni, con Cristian Pressacco e Francesca Battistutta; direttore di produzione Paolo Cantarutti; coordinatrice di edizione Federica Vincenti; produzione Informazione Friulana s.c. con il sostegno di ARLeF (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane).
Le attività sportive, gli ambiti naturalistici e le sedi di ospitalità turistica sono stati rispettivamente: Canyoning in Val Raccolana (Dogna) e Val Aupa (Moggio); Kite-surf all’Isola di Martignano (Lignano) e Isola di Sant’Andrea (Marano); Downhill sul Monte Chiampon (Gemona) e Vendoglio (Treppo Grande); Kayak all’Isola della Cona (Monfalcone) e Talmassons; Paramotore a Paularo e Cercivento.