Le Giornate Europee del Patrimonio (GEP) – European Heritage Days (EHD) costituiscono il più partecipato degli eventi culturali in Europa, avente lo scopo di far apprezzare e conoscere a tutti i cittadini il patrimonio culturale condiviso e di incoraggiarli alla partecipazione attiva per la sua salvaguardia e trasmissione alle nuove generazioni. L’evento, che si svolge contemporaneamente in 50 diversi paesi aderenti alla Convenzione culturale europea ogni anno nel mese di settembre, è un’occasione importante per riaffermare la consapevolezza della centralità del patrimonio culturale e del suo valore storico, artistico e identitario del territorio. Quest’anno l’appuntamento è per sabato 22 e domenica 23 settembre.
Per l’edizione di quest’anno è stato proposto a livello internazionale il tema conduttore dal titolo “L’arte di condividere” che riprende e sviluppa quello dei “Musei iperconnessi” promosso da ICOM e adottato dal MiBAC per la Festa dei Musei 2018, nell’ottica di costruire e creare vincoli sempre più stretti e significativi fra i luoghi della cultura e i loro territori, le comunità e le genti che essi rappresentano. L’obiettivo principale di queste due giornate è, pertanto, quello di condividere, con uno sguardo rivolto all’Europa, le conoscenze sul patrimonio culturale nelle sue molteplici componenti: storiche, artistiche, archeologiche, antropologiche, presenti nei luoghi della cultura; sulle sue espressioni materiali e immateriali; sul territorio di cui è espressione; sui saperi e sulle esperienze di cui sono depositarie le comunità.
Le Giornate Europee del Patrimonio, sono anche un’occasione di straordinaria importanza per riaffermare il ruolo centrale della cultura nelle dinamiche della società italiana.
Di grande rilevanza, pertanto, gli obiettivi generali che ne costituiscono il filo conduttore di riferimento per tutti i Paesi europei che aderiscono. Si vuole infatti sensibilizzare i cittadini europei sul tema della ricchezza e delle diversità culturali dell’Europa, stimolare interesse per il ricco mosaico di culture che compongono l’Europa, informare il pubblico e le autorità politiche circa la necessità di tutelare il patrimonio culturale, stimolare l’Europa a rispondere alle nuove sfide sociali, politiche ed economiche.
Gli hashtag istituzionali per seguire e raccontare le GEP 2018 sono: #artedicondivide
A Trieste
Anche quest’anno ritorna l’appuntamento promosso dal Ministero per i beni e le attività culturali con le Giornate Europee del Patrimonio cui aderisce, come da tradizione, anche il Museo storico e il parco del castello di Miramare. Il tema di quest’anno è centrato su “L’Arte di condividere” e sarà declinato in diverse iniziative congiunte tra il Museo Storico e l’Area Marina Protetta di Miramare. I due enti, che hanno recentemente sottoscritto un accordo di collaborazione, propongono due eventi per il pubblico delle famiglie che saranno gratuiti grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.
Sabato 22 settembre alle 16 è programmata una passeggiata naturalistica dal titolo “Il giardino dell’arciduca”. La visita coniugherà approfondimenti sulle caratteristiche storiche, artistiche e architettoniche del Parco di Miramare grazie alla speciale doppia conduzione di un operatore del Museo Storico e del WWF, per imparare ad apprezzare e riconoscere le principali specie vegetali del Parco e dell’Area Marina Protetta, che può essere considerata un vero e proprio “giardino in fondo al mare”. A conclusione della passeggiata, breve visita all’interno del Museo, alla scoperta del ricco patrimonio naturalistico e botanico celato fra le opere e gli apparati decorativi del Castello.
Domenica 23 settembre, sempre alle 16, è in programma una divertente caccia al tesoro nel Parco intitolata “Il dolce tesoro di Miramare”. In partecipanti ricostruiranno, nel corso dell’attività, gli appunti del cuoco di corte di Massimiliano, dispersi da un refolo di bora; visiteranno quindi le incantevoli cucine del Castello, aperte straordinariamente al pubblico dalle 15 alle 19.
Inoltre, sabato 22 settembre, eccezionale apertura serale del Museo al costo simbolico di 1 euro, che consentirà di visitare sia il Castello sia la mostra temporanea “MASSIMILIANO e MANET. Un incontro multimediale”, allestita negli spazi delle Ex Scuderie fino alle 22.30.