Un altro importante passo avanti per il progetto “Romea Strata”: è fresca di stampa, infatti, la guida del Touring Club Italiano dedicata all’antico sistema di vie che dal Nord Est d’Italia conducevano i pellegrini, provenienti dal Nord Est d’Europa, a Roma attraversando cinque regioni italiane (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto-Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana) per complessivi mille e 300 chilometri. La pubblicazione include la prefazione del Ministro della Cultura Dario Franceschini, presentata a Milano nella storica sede del Tci. Duecentoquaranta le pagine della guida che, tramite spiegazioni puntuali del percorso, approfondimenti religiosi e storici, schede altimetriche e immagini, si propone di accompagnare passo dopo passo turisti e appassionati dei cammini lungo le vie storiche e spirituali solcate nei secoli da molti uomini e donne che si dirigevano verso importanti mete di fede: Roma, Gerusalemme e Santiago de Compostela.
“Abbiamo appoggiato questo progetto sostenendo la guida con 10 mila euro, la cartellonistica che i pellegrini troveranno lungo l’itinerario per altri 30 mila euro e con ulteriori risorse derivanti dai Fondi Fesr (100 mila euro) – ha affermato il vicepresidente della Provincia di Udine Franco Mattiussi – in quanto questa tendenza del turismo lento è una leva sulla quale la Provincia di Udine ha già investito molto partendo dalla valorizzazione della pista ciclabile Alpe Adria. Questo modo di vivere il territorio a piedi permette al pellegrino impegnato nel suo percorso di fede anche di godere dell’unicità e della bellezza dei luoghi attraversati dal suo camminare”. Significativo anche l’impatto economico del progetto in considerazione delle presenze di turisti registrate nei luoghi di culto inseriti in questo percorso: circa 150 mila i visitatori della Basilica di Aquileia, dai 70 ai 90 mila i visitatori paganti nelle cripte, 250 mila i visitatori nelle 10 edizioni della mostra di Illegio, 300 mila quelli del Santuario di Castelmonte.
Nove tappe fino a Roma
Il percorso della Romea Strata è suddiviso in nove tratti, i cui nomi richiamano i territori e le antiche vie percorse. I due tratti friulani di questo pellegrinaggio recensiti nella guida toccano due luoghi carichi di valore religioso, culturale, storico della nostra terra: con la Romea Allemagna (da Tarvisio a Concordia Sagittaria per 187km) è impossibile non dedicare un pensiero ed una preghiera alla Madonna del Santuario del Monte Lussari, luogo venerato dai popoli di questo “cuore d’Europa”; con la Romea Aquileiense (da Miren in Slovenia a Concordia Sagittaria per 94 km) si attraversa Aquileia, che fu la capitale del Friuli e che i friulani tuttora considerano ancora “fonte” imprescindibile della nostra identità. In fase di sviluppo, un ulteriore tracciato sul territorio regionale: la Romea Iulia Augusta che da Venzone si dirige verso passo di Monte Croce Carnico congiungendosi così all’Ost Tirol (su questo tratto si concentreranno i fondi della Provincia di Udine derivanti dal progetto Interreg). Gli altri tratti della Romea Strata toccano il Trentino Alto-Adige (Romea Brennero e Romea Vicetia), il Veneto (Romea Annia, Vicetia, Postumia e Porciliana) l’Emilia Romagna e la Toscana (Romeas Nanantolana-Longobarda). Tramite questi percorsi, raccontati dalla guida, si raggiunge la via Francigena a Fucecchio San Miniato, da qui poi è possibile raggiungere Roma proseguendo sulla Francigena, Gerusalemme e Santiago de Compostela.
Ogni segmento della Romea Strata è spiegata nel dettaglio con descrizioni, profili altimetrici, box di approfondimento su luoghi rilevanti e focus sui “polmoni spirituali”, i luoghi significativi di fede e cultura che animano il cammino. Tutte le tracce gps sono disponibili on line al sito www.romeastrata.it.
Nell’appendice vengono anche proposti i cammini transfrontalieri, collegamenti naturali della Romea Strata nell’Europa centrorientale ma anche le vie locali di pellegrinaggio come ad esempio il Cammino Celeste (da Aquileia a Tarvisio), il cammino delle pievi in Carnia o ancora il cammino della Concordia.