Tassa di soggiorno ai nastri di partenza per chi sceglierà di passare le vacanze a Lignano. Tutto l’incasso – il sindaco Luca Fanotto stima un introito di circa un milione e mezzo di euro – avrà una destinazione dedicata al turismo. Il 65% del gettito sarà utilizzato per un progetto di marketing territoriale condiviso con PromoturismoFvg, Confcommercio, società d’area e consorzio Lignano Holiday. Il rimanente 35% sarà, invece, investito per la riqualificazione del treno di Lignano Pineta, il principale viale commerciale e d’intrattenimento.
La tassa di soggiorno si pagherà soltanto per i primi giorni, poi non sarà applicata, mentre saranno esentati i bambini fino a 12 anni.
“L’applicazione – spiega Fanotto – sarà differenziata. Per chi sceglierà un hotel a 5 stelle, la quota sarà di 1,30 euro a persona per giornata, a scendere fino alle strutture con una stella dove il costo sarà di 50 centesimi a giornata. Graduale anche l’applicazione per i campeggi: nelle aree a tre stelle, i campeggiatori verseranno 40 centesimi, in quelle a 4 stelle 50 centesimi. Stessa cifra giornaliera per i Bed and Breakfast e per chi passerà le sue vacanze in appartamento”.
“A Jesolo il costo di questo balzello – conferma il sindaco – è raddoppiato, a Bibione sarà superiore allo scorso anno. L’obiettivo della nostra amministrazione comunale è quello di non penalizzare le famiglie e, soprattutto, chi non può permettersi strutture dal costo importante. Inoltre è chiaro che si punta a far prolungare la permanenza media, eliminando la tassa dall’undicesimo giorno in poi”, conclude Fanotto.