“Abbiamo due notizie, una bella e una brutta. Da quale cominciamo?”. Parte così la nota del Comitato Pro Marangone che, da sette anni, organizza il torneo di calcio pensato per raccogliere fondi contro la Sla e aiutare Stefano Marangone e la moglie Paola nella dura battaglia che affrontano ogni giorno.
“Anche quest’anno abbiamo superato il record dell’anno precedente per quanto riguarda la cifra raccolta e consegnata nelle mani e sul conto di Stefano e Paola. L’anno scorso furono quasi 8mila euro netti. Quest’anno l’utile netto è stato di 11.800 euro”, si legge nella nota. “Un risultato straordinario considerate le difficoltà, le defezioni, i rischi corsi e la scarsa copertura di certa stampa, grave considerato lo spessore dei partecipanti e l’importanza della causa. Per i motivi appena descritti, principalmente ma non solo, l’evento è diventato non più sostenibile. L’ideatore di questi sette anni di eventi Pro Stefano Marangone e del Comitato Marangone stesso, ritiene di avere superato ampiamente molti limiti ragionevoli di impegno, rischio e tolleranza e considera conclusa la sua esperienza di organizzatore di questo evento”.
“Come insegnano molti campioni dello sport – si legge ancora – bisogna capire quando è il caso di chiudere ‘in bellezza’ prima che le cose vadano male o giungano a un punto di rottura. Quanto seminato in questi anni di lavoro e sensibilizzazione non ha fruttato solo le cifre raccolte per i coniugi Marangone ma anche l’allacciamento di rapporti e collaborazioni che hanno permesso, ad esempio, la generosa donazione privata di un furgone attrezzato per il trasporto di Stefano o, lo scorso inverno, l’acquisto del nuovo prezioso computer con lettore oculare grazie alla mobilitazione e impegno di molti. Ferma restando la vicinanza a Stefano toccherà ora ad altri adoperarsi per organizzare le iniziative volte a raccogliere i fondi necessari alla famiglia Marangone per coprire il gap dei costi assistenziali a cui la Sla li costringe da 15 anni”.
Non mancano, però, i ringraziamenti “al LavarianMortean, e ai suoi splendidi ragazzi, collaboratori ineguagliabili per disponibilità e impegno. A tutti i partecipanti, dagli iscritti al torneo (143 giocatori, 12 squadre più 6 arbitri) alle Stelle Bianconere intervenute (poche, sempre meno, quindi maggior gratitudine per chi è venuto), Ametrano, Birtig, Brunner, Cinello, Dominissini, Felipe, Furlani, Louhenapessy, Marcon, Miano, Peressutti, Pinzi, Poggi e Pradella, i mister Massimo Giacomini e Luigi Delneri, Inter Forever, Angelo Orlando, Mauro Milanese e Francesco Toldo, gli arbitri, i campioni che hanno donato le loro maglie per l’asta (Barreto, Basta, Brkic, Felipe, Handanovic, Icardi, Inler, Immobile, Meret, Pinzi, Pizarro e Thereau), mister Trombetta per le maglie di Higuain e Bonucci, Gianfelice Facchetti per la maglia del padre Giacinto, e a tutte le persone che hanno portato il loro contributo e calore presentandosi a Mortegliano”.
“Un ringraziamento particolare a Emiliano Foramiti per il servizio fotografico visibile sulla nostra pagina Facebook ‘il calcio di una volta’. Si ringrazia Alice Mattelloni, presentatrice e testimonial calatasi con grande professionalità e passione nella nostra piccola realtà, una delle tre ‘new entry’ di quest’anno insieme a Delneri e allo stoico Pinzi, venuto da Brescia nonostante due costole rotte. Si ringrazia il Comune di Udine per il patrocinio. Si ringraziano gli sponsor, fondamentali come ogni anno. A partire da Cda, main sponsor sin dalla prima edizione. Ristorante Da Nando per la cena delle Stelle Bianconere e Security Dealer per il prezioso servizio d’ordine. Glow di Bibione, Pizzeria Cantina Fredda, Krepapelle, Via Eugenia 4, Foto Ottica Mattiussi, Heaven e IV Uomo per il contributo economico. Conad City di Udine e Basaldella e Ideando Pubblicità per la collaborazione”, conclude la nota.