Gorizia ritroverà presto un altro pezzo della sua storia, recuperando e valorizzando gli spazi di uno dei suoi palazzi simbolo. Sono infatti iniziati i lavori di ristrutturazione dei locali al piano terra e nel seminterrato del Trgovski dom, la struttura progettata da Max Fabiani che si trova all’angolo tra corso Verdi e via Petrarca. Qui troverà spazio la nuova sede della Biblioteca nazionale slovena e degli studi, che ha sede a Trieste, ma ha una filiale goriziana che porta il nome dello scrittore Damir Feigel, e che, collaborando anche con la Biblioteca statale isontina, punta a creare un nuovo polo culturale nel cuore della città.
Il progetto, firmato dall’architetto e direttore dei lavori Dimitri Waltritsch, si concentra su due interventi distinti. Da un lato si interverrà sul seminterrato, dove un tempo c’era la palestra immaginata da Fabiani e sede del circolo sportivo Sokol nel 1905, che ora lascerà spazio ad archivi. Al piano terra verrà ripristinata invece la struttura a pianta aperta, seppur su più livelli, e qui ci saranno oltre ai libri un’ampia sala per bambini (che a Gorizia oggi manca), un soppalco con vista sul corso e i giardini pubblici, sale lettura ed emeroteca con diverse postazioni internet La ristrutturazione è stata finanziata dalla Regione con un contributo da 1 milione e 114 mila euro. I lavori, nei quali è impegnata la ditta Friulana Costruzioni, dureranno fino alla primavera del prossimo anno.
“Poi inizierà la fase del trasloco, non così banale visto che la nostra realtà conta oltre 60 mila volumi – racconta Luisa Gergolet, direttrice della Biblioteca “Damir Feigel” -, che richiederà qualche mese. Contiamo di poter aprire la nuova struttura nell’autunno del 2020. Oltre ai volumi in sloveno ci sarà anche un’ampia scelta di libri in italiano e in inglese, specie per i ragazzi. La nostra biblioteca si occupa infatti della promozione della lettura tra i più giovani, per i quali organizza incontri con autori di libri per bimbi e racconti di favole”.