E’ stato un dissidio tra due stranieri la causa dell’accoltellamento di ieri pomeriggio nella zona dell’autostazione di Udine. L’immediato intervento degli agenti, che si trovavano a poca distanza per i consueti controlli e sono stati richiamati dalle urla, ha bloccato la violenza messa in atto da un 24enne algerino, armato di coltello, che si stava scagliando contro un 35enne marocchino, procurandogli ferite agli arti.
Nonostante la resistenza, i poliziotti, con le giuste tecniche operative, lo hanno disarmato e immobilizzato, ristabilendo subito l’ordine. Dagli accertamenti, è risultato che nel mese scorso all’aggressore era stato notificato il decreto di espulsione. Il 24enne è stato arrestato e condotto in carcere con l’accusa di tentato omicidio, lesioni aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale; è stato anche denunciato per detenzione illecita di sostanza stupefacente, possesso ingiustificato del coltello, danneggiamento aggravato di una vetrina o e inottemperanza all’ordine di allontanamento del Questore.
La vittima dell’attacco è stato soccorso e trasportato all’ospedale; è stato dimesso questa mattina con la prognosi di 10 giorni.