Varcare i caselli autostradali senza pagare il pedaggio. Una pratica che, a quanto pare, non passa mai di moda. Il trucco più diffuso è il cosiddetto gioco del trenino, utilizzato da automobilisti e conducenti di furgoni aziendali che non vogliono versare quanto dovuto. Si appostano in prossimità della barriera e, quando vedono un veicolo che s’incanala nella corsia riservata ai possessori di Telepass, ci provano.
Il trasgressore viaggia a pochi centimetri dal veicolo che lo precede, in modo da usufruire dell’apertura prolungata della sbarra, che resta sollevata per qualche secondo dopo il passaggio. Peccato che le scene vengano puntualmente immortalate dalle telecamere che, poi, permettono di risalire al furbetto.
L’ultimo episodio è accaduto al casello di Palmanova due giorni fa. In questo caso, l’automobilista acrobata ci ha provato davanti a una pattuglia della Polstrada che lo ha bloccato e sanzionato con una multa da 431 euro.
Appurata l’elusione del pedaggio: non si trattava di un errore o di una distrazione, ma di una truffa palese. Se qualcuno, poi, volesse riprovarci, è bene che sappia che la Polstrada usa la mano pesante, configurando il reato d’insolvenza fraudolenta.
Poi ci sono i camionisti che non utilizzano lo stratagemma del trenino perché il passaggio al telepass è più lento e quindi più difficoltoso accodarsi. Ci sono autotrasportatori che ugualmente ci provano dicendo che non hanno soldi sufficienti a pagare il pedaggio o che la carta di credito non funziona.
A questi viene data la possibilità di pagare in maniera tardiva, previo documento emesso dal casellante. Ma se poi le aziende non provvedono, Autovie Venete può tutelarsi facendo querela.