Dramma nel dramma a Pinzano al Tagliamento dove martedì pomeriggio è morto intossicato Abdoul Loughmane Bambore, di 5 anni. A seguito delle indagini svolte dai militari dell’Arma, infatti, è emerso come a causare l’incendio in cui in cui ha perso la vita il piccolo sia stato uno dei suoi fratelli maggiori, un ragazzo di 27 anni, ora indagato dalla Procura della Repubblica di Pordenone.
Il giovane avrebbe riferito agli inquirenti di avere tentato di accendere una stufa con del liquido accelerante e così facendo di aver innescato accidentalmente il rogo in cui poi ha perso la vita il fratellino.
Il 27enne è ricoverato per intossicazione e ustioni. Il fratello gemello dell’indagato è finito anche lui in ospedale per lesioni agli arti, per essersi buttato dalla finestra dopo lo scoppio dell’incendio per mettersi in salvo.
Nessuno dei due gemelli sarebbe stato al corrente della presenza del fratellino di 5 anni nell’bitazione. Lo stabile è stato posto sotto sequestro.
Gli altri familiari, compreso il padre, appena rientrato dall’Africa, non potendo tornare nella casa devastata, sono stati ospitati dalla comunità del Burkina Faso di Pinzano. Anche il sindaco di Pinzano, Emanuele Fabris, aveva dato disponibilità ad accogliere la sfortunata famiglia. Il primo cittadino ha annunciato che sarà proclamato il lutto cittadino.
Per aiutare la famiglia vittima della tragedia la comunità si è immediatamente mobilitata. Attraverso la Somsi di Pinzano al Tagliamento, è stata avviato una raccolta di vestiti. Gli organizzatori fanno sapere che nella sede della Protezione Civile di Pinzano sono arrivati talmente tanti capi che sono stati costretti a interrompere le donazioni.
Resta, invece, la possibilità di partecipare alla raccolta fondi. Si può fare un versamento sul conto IT75C0880579390009000001916 intestato alla Somsi di Pinzano con causale: Famiglia Bambore.