La rimozione dalle sedi della Regione Friuli Venezia Giulia dello striscione ‘Verità per Giulio Regeni’ è un grave gesto simbolico: è una rinuncia a chiedere giustizia. Le associazioni e i gruppi che in questi anni si sono mobilitati e raccolti attorno alla famiglia del giovane ricercatore di Fiumicello, per sostenere la richiesta di verità e giustizia a favore del loro figlio e fratello, considerano inaccettabile la scelta del presidente della Regione, Massimiliano Fedriga.
Per questo la Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin con l’adesione di Amnesty Fvg, Articolo 21, Bisiachinbici – Fiab Monfalcone, Bottega del Mondo – Senza Confini-Brez Meja, Ciclostafetta per Giulio Regeni, Collettivo WithGiulio, Comitato di azione civica Ritorno al Futuro-Società aperta TS, Comunità San Martino al Campo, Consorzio italiano di solidarietà – Ics, Leali delle Notizie, Libera Fvg, Trieste recupera Onlus, Ucsi Fvg e Un’altra città hanno indetto una conferenza stampa per presentare l’iniziativa mercoledì 26 giugno al Caffè San Marco di Trieste, alle 11.