“Questa è un’opera indispensabile che finalmente porta a termine lavori attesi da troppi anni e diventati indifferibili per questa aree ad alta intensità e qualità agricola”. Così l’assessore alle Risorse agroalimentari e forestali, Stefano Zannier, ha definito l’intervento in corso nel bacino Vittoria, tra i comuni di Grado e Fiumicello, dove il Consorzio bonifica pianura friulana sta svolgendo lavori sul sistema di irrigazione dei terreni agricoli. L’assessore ha svolto stamattina un sopralluogo al cantiere, assieme alla presidente del Consorzio, Rosanna Clocchiatti, ai tecnici, agli impresari e ai rappresentanti delle amministrazioni comunali interessate.
“Lavori attesi da lungo tempo”, ha sottolineato Zannier, dal momento che le prime progettazioni erano partite nel 2007 ma hanno trovato ostacoli autorizzativi che, come ha specificato lo stesso assessore, “non dipendono dalla volontà del Consorzio ma dalla complessità autorizzativa delle procedure”.
“Abbiamo un piano di investimenti importante sui Consorzi di bonifica – ha affermato ancora Zannier – che ci consentirà di ampliare la riconversione delle aree servite a uso irriguo, garantendo un miglioramento dell’attività agronomica e un uso razionale della risorsa idrica”.
Scopo dell’intervento, come è stato illustrato dal direttore dei lavori Michele Cicuttini, è migliorare il sistema di irrigazione del comparto di Fossalon sostituendo quello attuale, che sfrutta l’acqua invasata nei canali di bonifica, con una rete di irrigazione in pressione esclusivamente dedicata all’irrigazione a pioggia o a goccia. In questo modo, a lavori ultimati, saranno irrigati 2000 ettari di terreni agricoli, che qui annoverano oltre a coltivazioni cerealicole, anche una vasta produzione orticola di alta qualità.
Non vi saranno opere fuori terra, ad eccezione di una nuova cabina elettrica, in sostituzione di quella attuale adiacente all’idrovora della Vittoria, che servirà sia l’impianto di sollevamento che l’idrovora stessa. La captazione dell’acqua avviene attraverso canalette di derivazione dalle rogge del cervignanese.
Il cantiere, suddiviso in quattro lotti per un valore complessivo di 6,5 milioni di euro, è stato avviato da poche settimane e sarà completato entro la fine dell’anno. Il progetto è del Consorzio di bonifica pianura friulana che ha affidato l’appalto, con procedura di offerta economicamente più vantaggiosa, a due ditte locali, la Costruzioni Cicuttin e Adriacos, unite in associazione temporanea di imprese (Ati).
“La realizzazione di un impianto irriguo a pressione in aree storicamente interessate dalla bonifica idraulica come quella di Fossalon di Grado”, spiega Clocchiatti, “rende ancora più evidenti le funzioni plurime del Consorzio di Bonifica, a salvaguardia del territorio per lo scolo delle acque e a servizio del comparto agricolo per l’irrigazione. I cambiamenti climatici in atto rendono sempre più labile questa distinzione, e richiedono spesso l’apporto irriguo in aree in cui l’allontanamento delle acque in eccesso è imprescindibile per la fruizione e vivibilità del territorio. Le esigenze irrigue si stanno manifestando in altre aree della regione, anche con colture di pregio, nelle quali fino a pochi anni fa il problema non era sentito ed il Consorzio è pronto a dare il proprio contributo per un uso razionale della risorsa idrica che contemperi i vari interessi in campo”.