La Brigata di Cavalleria ‘Pozzuolo del Friuli’ saluta Gorizia prima di partire per l’Afghanistan. E lo fa con una cerimonia tutta particolare nel piazzale della caserma ‘Montesanto’ di via Trieste. I militari opereranno nella zona occidentale dell’Afghanistan, porzione delicata al confine con l’Iran. Il contingente della ‘Pozzuolo del Friuli’, oltre al Comando Brigata, avrà alle proprie dipendenze il reggimento Lagunari ‘Serenissima’ di Venezia, unità del 3° reggimento genio guastatori di Udine, unità del reggimento logistico ‘Pozzuolo del Friuli’ di Remanzacco e assetti specialistici dall’ 11° reggimento trasmissioni di Sacile e infine personale del reggimento Artiglieria a Cavallo ‘Voloire’ di Vercelli. Attualmente la componente principale delle forze nazionali schierate in Afghanistan è costituita da personale dell’Esercito Italiano con un significativo contributo di personale e mezzi della Marina Militare, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri.
Nell’ambito dell’operazione NATO ‘Resolute Support’ la Brigata garantirà la costituzione del ‘Train Advise Assist Command West’(TAAC W) con il compito di garantire le attività di addestramento, assistenza e consulenza a favore delle Istituzioni e delle Forze di Sicurezza locali nella Regione Ovest dell’Afghanistan, un’ampia regione (grande quanto l’Italia settentrionale) che comprende le quattro province di Herat, Badghis, Ghor e Farah.
Presenti alla cerimonia anche il Comandante della Divisione ‘Friuli’, generale di divisione Carlo Lamanna, il prefetto di Gorizia, Massimo Marchesiello e il sindaco Rodolfo Ziberna, oltre agli stendardi e ai labari delle associazioni combattentistiche e d’arma.
Il Comandante della Brigata di cavalleria, generale di brigata Giovanni Parmiggiani, nel ricordare l’impegnativo periodo di preparazione per questa missione ha voluto sottolineare come”il personale della Brigata ha condotto, fin dallo scorso dicembre, un incessante e articolato addestramento che mi ha permesso di elevare la capacità complessiva del mio staff e dell’intera Brigata. Questo vigoroso approntamento ha portato la nostra Grande Unità a essere pronta per una missione NATO di altissimo livello”.
Resolute Support, di fatto, è una missione a guida NATO avviata il 1° gennaio 2015 al termine dell’operazione ISAF (International Security Assistance Force), il cui scopo è contribuire ad addestrare, assistere e fornire consulenza alle Istituzioni e alle Forze di Sicurezza locali, al fine di facilitare le condizioni per la creazione di Forze di Sicurezza autonome in grado di assumersi autonomamente il compito di garantire la sicurezza del Paese.
Il primo cittadino goriziano, nel salutare il contingente, ha ricordato anche come la Brigata sia “parte della comunità di Gorizia” e, rivolgendosi ai militari schierati sul piazzale, ha voluto ricordare come “in Afghanistan porterete un pezzo d’Europa, d’Italia ma soprattutto di Gorizia”.