Si è svolta ieri nell’area portuale della Lega Navale Italiana l’esercitazione semestrale antincendio del Porto di Monfalcone, che ha visto coinvolto il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Gorizia, la Protezione civile regionale e comunale, la Sores, gli operatori Opsa della Croce Rossa, la Polizia Municipale di Monfalcone, i Servizi Tecnico Nautici portuali e altri Enti dello Stato, per testare lo strumento di risposta a livello locale alle emergenze in caso d’incendio.
L’esercitazione, coordinata dal Comando della Capitaneria di Porto di Monfalcone, con la direzione tecnica delle operazioni di spegnimento da parte dei pompieri di Gorizia, ha interessato le aree interne del bacino di Panzano, proprio dove le marine del diporto non sono sempre agevolmente raggiungibili da tutti i mezzi di soccorso via terra. La particolarità degli spazi di manovra ha comportato un impiego prioritario dei mezzi nautici, sia della Guardia Costiera sia del Comando dei vigili del fuoco, nonché del Gruppo Ormeggiatori del Porto e della Protezione Civile di Monfalcone.
Hanno partecipato nel complesso cinque imbarcazioni, fra cui la motovedetta CP 564 e il battello G.C. B 44 della Guardia Costiera, e otto mezzi terrestri, di cui due della Capitaneria di Porto per le operazioni di coordinamento da terra.
Le esercitazioni, svolte a carattere periodico, costituiscono un’importante attività formativa e un’occasione di miglioramento e confronto a livello istituzionale, volta a implementare la capacità e la sinergia tra gli enti e le strutture private coinvolte, fornendo una risposta sempre più efficacie ed efficiente a situazioni emergenziali, nell’ottica della tutela della sicurezza e incolumità dei cittadini e degli utenti del mare.