“Per fortuna che ci sono le feste a salvare il bilancio delle piccole e medie attività commerciali specializzate in prodotti alimentari!”. Lo rileva il presidente provinciale di Udine e consigliere nazionale della Fida, Andrea Freschi, sottolineando che la situazione generale del comparto non è particolarmente brillante.
“Il lavoro cala mentre aprono nuovi supermercati e noi ci troviamo proprio nel mezzo di questa situazione che è generalizzata su tutto il territorio nazionale. I consumi sono andati discretamente bene fino alla prima metà dell’anno, dopo di che sono progressivamente calati fino ad arrivare a un novembre decisamente disastroso per tutti. L’ultima settimana è stata caratterizzata da una diminuzione delle vendite che si aggira intorno al 3-4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”, continua Freschi.
E questo nonostante i prezzi siano più bassi rispetto al 2017 perché la qualità di alcuni prodotti di stagione non ha raggiunto i livelli del passato a causa di temperature troppo elevate per il periodo. “Ci salviamo con il Natale – commenta Freschi – perché è sempre più in voga regalare pacchi dono con prodotti alimentari di qualità. Chissà che questa tendenza non sia di buon auspicio per far rinascere l’ottimismo che manca insieme alla propensione alle vendite e all’entusiasmo che ha sempre accompagnato la clientela a fare acquisti in modo particolare in questo periodo”.