Ci sono quattro fermi per la rapina in pieno centro a Udine in una gioielleria, sabato mattina, con colpi di arma da fuoco. Erano circa la 9.15 quando due uomini (forse tre) hanno fatto irruzione nel negozio Italico Ronzoni, in via Mercerie, all’angolo con via Mercatovecchio.
La Polizia di Stato ha portato brillantemente a termine nell’arco di poche ore le indagini. Il primo malvivente è stato fermato poco dopo la rapina, mentre agli altri due si è arrivati a breve distanza. Sono stati prelevati da un’abitazione di Pasian di Prato. Nel pomeriggio, poi, ai tre fermi si è aggiunto un quarto uomo, anche lui coinvolto nel colpo.
Si tratta di Giugliano Michele, 27 anni, il ‘palo’; Pasquale La Montagna, originario di Napoli ma residente in Friuli, di 27 anni. E poi di due cittadini residenti a Napoli: Massimo Canciano, 55 anni (l’uomo che ha esploso due colpi), e Nevio Cavallo, 34 anni. Sono in carcere. Sequestrati una pistola, un caricatore e l’auto usata per la rocambolesca fuga, una Bmw. Ritrovati anche i quattro Rolex rubati, del valore di 40mila euro.
Il sindaco Pietro Fontanini commenta sui social: “Complimenti alla Polizia di Stato che ha arrestato, con una brillante operazione lampo, i rapinatori. Un bel segnale per la sicurezza a Udine”.
Il proprietario Andrea Gremese aveva già notato nei giorni precedenti delle persone che si aggiravano con fare sospetto in zona e aveva per questo allertato le forte dell’ordine. Non si aspettava tuttavia una rapina con armi in pugno.
I due uomini hanno rubato quattro orologi e poi hanno intimato al commerciante di consegnare altri preziosi, puntandogli una pistola alla testa. A quel punto è partito un primo colpo, a terra. In quel momento in gioielleria c’era anche il fratello del proprietario, Paolo. I due sono riusciti a chiamare aiuto e ad attivare i fumogeni.
Nel parapiglia generale, il fratello del titolare ha cercato di bloccare i rapinatori e si è rimediato un pugno in faccia (è intervenuta anche l’ambulanza, ma per fortuna ha riportato lesioni lievi).
Poi la fuga su una Bmw scura. Ma prima uno dei passanti ha cercato di bloccare i rapinatori che lo hanno scaraventato a terra. Erano a volto scoperto, parlavano italiano corretto. Hanno gridato: “Sparagli, sparagli!”.
Hanno esploso dei colpi di arma da fuoco anche in strada, per guadagnarsi la fuga. Sono stati ritrovati i bossoli. Sul posto la Polizia di Stato della Questura di Udine che sta eseguendo i rilievi sul posto con il reparto della Scientifica. A supporto i carabinieri. Nessuno è rimasto ferito in maniera grave.