Dopo le indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi, la Procura di Roma ha ufficialmente iscritto cinque persone nel registro degli indagati per la morte di Giulio Regeni. Si tratta di 007 egiziani che, al momento, sono accusati di sequestro di persona. Tra loro alti ufficiali appartenenti ai Servizi segreti civili e all’ufficio d’investigazione giudiziaria del Cairo.
Dalle indagini svolte dagli inquirenti italiani, guidati dal procuratore capo Giuseppe Pignatone e dal sostituto Sergio Colaiocco, emerge chiaramente il loro ruolo nella brutale uccisione del ricercatore di Fiumicello, il cui corpo martoriato era stato ritrovato, senza vita, il 3 febbraio 2016 alla periferia del Cairo.
I nomi sono quelli del generale Sabir Tareq, dei colonnelli Usham Helmy e Ather Kamal e del maggiore Magdi Sharif. Tra i profili emersi anche quello dell’agente Mhamoud Najem.