Lutto nel mondo del sindacato regionale. Si è spento, a 58 anni dopo una lunga malattia, Augusto Salvador, segretario della Femca Cisl per il territorio di Udine e della Bassa friulana.
Era assistente alla produzione alla Snia di Torviscosa. Negli anni ’90 aveva iniziato la sua attività sindacale, occupandosi delle start up. E’ in una di queste – l’Aussapol del gruppo Radici – che inizia la sua avventura cislina. Nel giro di soli quattro mesi, era stato promosso alla guida della categoria, che allora non comprendeva ancora i tessili, ma solo i chimici.
“Ricordo – ci confidava – quando alla Aussapol abbiamo caricato lo start up dei reagenti per la prima ondata: siamo partiti alla mattina di un giorno zero e la sera del giorno successivo è uscito il polimero, che non era niente male. Poi ci abbiamo messo sei mesi per raffinarlo. E’ stata un’esperienza bellissima, da cui ho imparato tanto”.
“Augusto – si legge in una nota della Cisl Fvg – era un uomo e un sindacalista appassionato, aveva una fede incrollabile nelle nuove tecnologie e nell’innovazione, credeva fermamente nella possibilità che l’industria potesse convivere con la sostenibilità. Il suo cuore, in particolare, un po’ per formazione, un po’ per passione, batteva soprattutto per il polo chimico di Torviscosa. Ed è per la ‘sua’ Torviscosa che si era speso e battuto, perché uscisse dal suo provincialismo”.
“Torviscosa – diceva – deve diventare un polo di attrazione e ricerca internazionali, coinvolgendo anche le università di Lubiana e Belgrado, sull’esempio di Ludwigshaffen. Dobbiamo ottenere certificazioni ancora più elevate, sapendo che c’è ancora molto da scoprire per quanto riguarda i materiali. Ma per questo dobbiamo aprirci e guardare fuori”.
“La chimica era il suo pallino”, prosegue la nota della Cisl Fvg, “così come sostenere tutte quelle aziende capaci di fare ricerca, come, ad esempio, Serichim, e le giovani start up, cui consegnava il futuro del settore. Un settore a cui guardava con estrema attenzione: non è un caso se a lui si deve la costituzione dell’Osservatorio provinciale della chimica“.
L’altra battaglia di Augusto Salvador è stata la Safilo, presto diventata anche una scommessa, soprattutto per quanto riguarda la ricollocazione del personale. “E’ stato necessario – raccontava – uno sforzo enorme per consentire la ricollocazione di queste persone; uno sforzo che avrebbe dovuto concretizzarsi anzitutto nel dispiegarsi di nuove politiche industriali. Senza alcuno strumento di politica attiva, se non quelli che ci siamo inventati noi, su 880 esuberi siamo riusciti a ricollocare 545 persone, molte come attraverso i corsi gratuiti per oss che abbiamo organizzato”.
“Era a suo modo un visionario – conclude la nota della Cisl Fvg – capace di inventare cose nuove, strumenti inediti a tutela dei lavoratori. Se ne va un pezzo importante della nostra storia”.
L’assessore al Lavoro del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, esprime, a nome della Giunta Fedriga, il cordoglio per la scomparsa di Augusto Salvador e ne ricorda la “grande carica umana, il generoso impegno a tutela dei lavoratori e la costante disponibilità a collaborare con le istituzioni del territorio per condividere soluzioni innovative a tutela del tessuto industriale locale”.
“Salvador era un amico e un sindacalista che credeva genuinamente nel lavoro e nel futuro”. Il segretario regionale del Pd, Salvatore Spitaleri, esprime il cordoglio personale e del partito per la scomparsa di Augusto Salvador. “Era un riferimento – aggiunge Spitaleri – soprattutto per la Bassa Friulana: il suo lavoro su Torviscosa, e la convinzione che solo con l’innovazione si può immaginare un futuro per il lavoro restano un importante insegnamento per tutti quelli che lo hanno conosciuto. Alla famiglia e alla comunità della Cisl vanno le condoglianze di tutto il Partito Democratico”.
Il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin esprime a nome dell’Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia e suo personale il cordoglio per la morte di Augusto Salvador, ricordando la generosità del suo impegno non solo a favore dei lavoratori ma anche verso quelle realtà sociali e di volontariato che rendono ricca e partecipe la comunità. “E’ grazie alla sua iniziativa – ricorda con commozione Zanin – che propprio recentemente ho visitato, assieme al sindaco Treleani, “La Viarte” di Santa Maria La Longa, apprezzando il grande lavoro che questa opera salesiana svolge a favore dei giovani e della loro formazione, con una attenzione particolare ai ragazzi e agli adolescenti in difficoltà. Una realtà alla quale Salvador era legato e nella cui missione educativa credeva profondamente e che per questo promuoveva con entusiasmo”.
I funerali si terranno venerdì 16 alle 15 a Torviscosa.