Sono state 44.305 le persone controllate e rispettivamente 240 e 1.384 quelle arrestate e indagate in provincia di Udine nel 2018, mentre sono stati controllati 30.016 veicoli e sequestrati 99,94 chili di sostanze stupefacenti.
Questi i numeri evidenziati questa mattina dalla Questura di Udine, che ha tracciato il bilancio dell’attività. A questi, si aggiungono i 17 Daspo emessi per comportamenti individuali di singoli tifosi in concomitanza con le partite di calcio al Friuli, 19 ammonimenti sulla base della legge che contrasta lo ‘stalking’, il sequestro di un locale pubblico, l’emissione di 2.486 licenze e autorizzazioni per armi (caccia e tiro a volo), a fronte di 47 tra revoche o rifiuti e 28 ritiri cautelari.
In tema d’immigrazione, sono stati consegnati 11.496 titoli di soggiorno e in totale sono stati 888 i provvedimenti presi nei confronti di extracomunitari e 20 i decreti di allontanamento di cittadini comunitari.
Quanto ai richiedenti asilo, attualmente sono 1.566 in tutta la provincia. Nel 2018, 1.218 persone sono state verbalizzate per richiesta di protezione internazionale e 1.590 migranti sono passati complessivamente dall’ufficio immigrazione della Questura: dati in aumento rispetto al 2017.
I reati di criminalità diffusa, in generale contro il patrimonio e in particolare i furti in abitazione, sono in lieve flessione rispetto all’anno scorso, mentre c’è preoccupazione per l’aumento del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani, anche con il ritorno a vecchie sostanze, come l’eroina: un problema che mette a repentaglio il futuro delle nuove generazioni.