Dopo la bocciatura del referendum consultivo per dire no alle auto nel cuore di Udine, il Comitato Autostoppisti invita l’amministrazione comunale ad attivare un tavolo di concertazione che affronti le questioni legate a un nuovo assetto viario del centro storico della città.
Il Comitato aveva raccolto e consegnato al Comune 3.480 firme per indire la consultazione popolare. Ma la Giunta ha approvato una delibera, poi passata al Consiglio comunale, che dava soddisfazione alle richieste del quesito referendario, facendo venire meno la necessità di una votazione.
Il Comitato dei garanti ha ritenuto idonea la delibera consiliare e valide le osservazioni degli autostoppisti, chiedendo, quindi, all’amministrazione comunale di rendere gli autostoppisti interlocutore privilegiato del Comune al tavolo di concertazione.