Se davanti all’ospedale il parcheggio è un disastro, dietro, nella zona via Colugna, a Udine, i residenti sono corsi ai ripari, stanchi di vedere le viette di accesso alle loro case intasate da pazienti e loro familiari.
C’è chi ha messo una barra per impedire l’accesso alla strada, tra l’altro senza uscita, chi ha appeso cartelli intimidatori, chi occupa gli spazi liberi con cartoni e quant’altro, in attesa che i vigili facciano il loro lavoro.
Proseguendo, in via Chiusaforte, i residenti sono i primi a segnalare che quello pensato inizialmente come un parcheggio scambiatore, diventato nel tempo anche accampamento per i rom, adesso è praticamente deserto a meno che non ci siano eventi nell’ex chiesa dei Cappuccini di piazzale Kolbe.
Tutta colpa dei dipendenti dell’ospedale, ai quali l’allora giunta Honsell aveva concesso metà degli stalli, ma che preferiscono non usarli, perché considerati troppo scomodi e lontani dal posto di lavoro. E’ questione di pigrizia, dice qualcuno.