Il primo evento di quello che la Giunta regionale, attraverso l’assessorato alla cultura, ha voluto celebrare come l’anno di Leonardo da Vinci, a 500 anni dalla sua morte, avvenuta il 2 maggio 1519 (e a 519 dalla sua presenza in regione, documentata in alcune pagine di un codice), è la mostra-spettacolo Leonardo 4.0: dall’osservazione al pensiero scientifico. Curata dall’Immaginario Scientifico, presenta il grande genio toscano e il suo pensiero in modo del tutto originale, sia per modalità espositiva che per collocazione.
Il progetto Leonardo 4.0 finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia per far conoscere Leonardo e il suo pensiero fuori dai luoghi classici della cultura (musei, gallerie, teatri), parte da quella che è diventata, volenti o nolenti, l’agorà del 21° secolo: un centro commerciale, nel caso specifico Tiare Shopping Center, dove domenica 28, nell’atrio principale, ribattezzato Piazza Maravee, si parte per coinvolgere il maggior numero di visitatori ‘atipici’ rispetto al tema trattato, in una location ‘concorrenziale’ nei confronti dei luoghi della cultura tradizionali.
I disegni prendono vita
La mostra, realizzata dalla digital agency Ikon, è incentrata sui disegni di Leonardo, che prendono vita per raccontare il personaggio e il suo modo di indagare il mondo attraverso l’esperienza. Osservare con una matita in mano è infatti un’operazione di analisi e semplificazione della realtà affine all’indagine scientifica. I disegni di Leonardo illustrano, in modo insolito e ingegnoso, come si risolve un problema, sia esso costruttivo, anatomico, prospettico o meccanico.
Un’installazione da 240 mq
Non si tratta di una mostra didascalica, ma di un’installazione evocativa ed emozionale: le immagini animate, accompagnate da musiche originali, daranno al visitatore una sensazione di immersività e coinvolgimento grazie a un imponente sistema di ‘ledwall’ installato al Tiare, composto da schermi led ad altissima definizione, che come mattonelle di un enorme mosaico coprono complessivamente 240 mq. La mostra sarà visibile fino al 10 giugno e sarà presentata, in versione ridotta, nelle sedi regionali dell’Immaginario Scientifico: dal 5 maggio a Pordenone e Tavagnacco e dal 12 a Trieste. In ognuno dei centri, oltre a Villesse, sono previsti anche laboratori per famiglie per coinvolgere adulti e bambini in attività di costruzione di marchingegni e ingranaggi ispirati a Leonardo, oltre alla Notte Immaginaria al museo per bambini da 7 a 11 anni.
Oltre 2 milioni stanziati
La mostra rappresenta il primo tassello del progetto Leonardo 4.0 finanziato dalla Regione Autonoma FVG, che aveva stanziato una somma complessiva di due milioni di euro per i progetti a tema. Cinque quelli accettati in prima istanza a seguito di una graduatoria che ha visto, oltre a quello dell’Immaginario scientifico, anche i progetti della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg di Gorizia (La scacchiera di Leonardo), del Kulturni Dom di Gorizia, dell’associazione Epicantica a del Circo all’inCirca. A seguito di scorrimento, sono stati poi finanziati altri nove progetti, compreso quello del Comune di Gradisca d’Isonzo – l’unico centro regionale storicamente legato a Leonardo, chiamato dalla Repubblica di Venezia nel 1500 a progettare opere difensive -, mentre altri 55 progetti non sono stati finanziati.