Martedì 16 aprile, alle 17.30, in Torre di Porta Villalta a Udine, Francesca Beltrame (Alma Mater Studiorum – Università di Bologna) parlerà de ”Le iscrizioni greche di Aquileia”.
Il patrimonio epigrafico aquileiese è uno dei più ricchi ed importanti del mondo romano e continua ad essere costantemente accresciuto da ritrovamenti casuali ed indagini archeologiche. Al suo interno è possibile individuare un piccolo corpus di testimonianze in lingua greca, che rivela come la città ed il suo territorio fossero perfettamente inseriti in una rete di relazioni sociali e culturali mediterranee. Epitafi e dediche sacre, infatti,
illustrano il passaggio occasionale o il trasferimento definitivo di singoli personaggi e/o famiglie di origine greca, microasiatica, levantina, egiziana e nord-africana, che per motivi diversi si recarono ad Aquileia. Allo stesso tempo, le iscrizioni didascaliche nella pavimentazione musiva degli edifici pubblici mostrano la diffusione di modelli
prodotti direttamente nelle regioni greco-orientali e l’influenza di maestranze straniere. Infine, le epigrafi su reperti mobili, non attribuibili automaticamente a degli immigrati, da un lato sono indicative dei contatti commerciali tra il centro alto-adriatico e il Mediterraneo orientale; dall’altro testimoniano un ambiente favorevole alla comprensione della lingua greca. L’analisi di tali iscrizioni permette di delineare una realtà articolata, contraddistinta da molteplici tipologie di relazioni con l’Oriente.
Le iscrizioni greche di Aquileia
Martedì 16 aprile, alle 17.30, in Torre di Porta Villalta a Udine, ne parlerà Francesca Beltrame dell'Università di Bologna
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